09 luglio 2015

L'orologio O Clock di Full Spot sostiene Save the Children

L'orologio è acquistabile a fronte di una donazione spontanea
In occasione di Expo 2015, l’azienda Full Spot s'impegna a favore dell’organizzazione Save the Children con un’iniziativa speciale che sostiene la campagna Every One contro la mortalità infantile. I visitatori del sito espositivo, all’interno del padiglione di Save the Children, vengono infatti sensibilizzati, attraverso installazioni interattive ed esperienze sensoriali ludico-educative, sui temi di nutrizione, malnutrizione ed emergenza. Disposto lungo il Decumano e dedicato ai bambini, alle famiglie e a tutti i visitatori dell’esposizione, il villaggio ha l’obiettivo di coinvolgere ciascuno in prima persona nella lotta alla malnutrizione e alla mortalità infantile. Full Spot sostiene questo progetto con l'orologio O Clock personalizzato per Save the Children, disponibile per tutto luglio all’interno del Padiglione di Save the Children e acquistabile a fronte di una donazione spontanea.

Design nell'oral care con i due kit firmati Alessi e tau-marin

Adult Dental Kit
Kids Dental Kit
Due special kit in edizione limitata - uno dedicato agli adulti e un altro ai bambini - con tutto l'occorrente per una corretta igiene orale all'insegna del design più iconico e spiritoso. A firmarli, grazie a una partnership di comarketing che si consolida per comunanza valoriale, due marchi rappresentativi del made in Italy: Tau-marin e Alessi, rispettivamente simbolo dell’igiene orale e del design funzionale. All'interno dell'Adult Dental Kit uno spazzolino tau-marin professional medio, il dentifricio in gel tau-marin 20 ml e la coppia di coprispazzolini in gomma Sden Alessi disegnati da Stefano Pirovano. Il Kids Dental Kit, dedicato ai più piccoli, contiene invece lo spazzolino Joy Tau-marin, il dentifricio Baby-smile per bambini e il tappo Rondo Alessi, sempre di Pirovano. per chiudere il tubetto di dentifricio. Un nuovo progetto - quello che fa seguito alla mostra fotografica 'Design quotidiano' - concepito anche nel segno del rispetto per l’ambiente: la cura e la scelta dei materiali ottenuti con cartoncino riciclato ecocompatibile accolgono con le grafiche e le descrizioni degli special kit limited edition in un pack essenziale e accattivante. I due kit sono disponibili da ieri fino a esaurimento scorte presso lo Showroom Alessi in via Manzoni 14/16, a Milano, e nelle farmacie che ditribuiscono il marchio tau-marin.

08 luglio 2015

A Expo con Birra Moretti gli istanti più belli del Giro d'Italia


Birra Moretti Radler, sin dalla sua nascita partner del Giro d'Italia, ha la passione del gusto vintage anni Cinquanta e quest’anno ha voluto condividerlo con il pubblico: ha preso così forma un progetto fotografico in collaborazione con gli Iger, le community di Instagram italiane. Lo scorso maggio, durante le 21 tappe del Giro, gli spettatori hanno catturato gli istanti più belli postandoli su Instagram con gli hashtag #EmozioniSenzaTempo e #BirraMorettiRadler. I 21 scatti selezionati, uno per tappa, fra gli oltre 1.100 postati, sono esposti al piano terra della Bottega Birra Moretti da oggi e per tutto il mese, in concomitanza con la partenza del soggetto della campagna dedicata alla gamma Birra Moretti Radler, ideata per Expo Milano 2015. Tutti gli altri scatti saranno visibili sul sito ufficiale Birramoretti.it.

Da oggi al 31 luglio l'aperitivo si fa sul velò di Heineken Mini

Si chiama AperiCyclo 'l’aperitivo per chi non ha tempo di fare l’aperitivo'. Una divertente attività lanciata ieri a Milano - testimonial d'eccezione Federica Fontana - da Heineken Mini, il formato innovativo di Heineken nato per soddisfare e stimolare nuove occasioni di consumo, rese inaspettatamente possibili dalle piccole dimensioni della bottiglia. Un nuovo servizio di minivelo che da oggi e per tutto il mese Heineken Mini offre ai milanesi: un velocipede a due posti che lungo un breve ma suggestivo percorso tra le vie del centro di Milano regalerà ai passeggeri una Mini, il nuovo formato di birra Heineken da 15 cl, unico nel suo genere. Cullati dalle note di una compilation, si potrà così godere un mini momento di piacere al ritmo del minivelo, mezzo comodo ed ecologico a tre ruote, sorseggiando Heineken Mini, 'Eletto Prodotto dell’anno' 2015. I minivelo di AperiCyclo sono operativi gratuitamente a Milano tutte le sere dall’8 al 31 luglio, dalle 18 alle 23, con partenze da piazza Cadorna e da piazza Oberdan, verso il centro città.

Opulenta e romantica la nuova Venice Collection firmata OPI

Racchiude il romanticismo magnificente della Laguna di Venezia, che nei secoli ha affascinato anche grandi artisti e letterati di tutto del mondo, la nuova OPI Venice Collection per l'autunno-inverno 2015. Una linea di 12 tonalità di smalti ispirata al fascino intramontabile della città d'acqua ricca di opere d’arte, che sfoggia un’architettura barocca opulenta e struggente. Anche i nuovi smalti si propongono come opere preziose: "Pensando a Venezia le immagini che corrono alla mente sono quelle di turisti che ammirano piazza San Marco, degli amanti che sorseggiano champagne durante un viaggio in gondola, degli amici che si godono un gelato in un caffè all’aperto o di coloro che, semplicemente, si addentrano tra i vicoli di quest'affascinante città. Per questo abbiamo realizzato una collezione di romantici rossi, blu decadenti, straordinari coralli, delicati pastello, raffinati nude e opulente tonalità metalliche per celebrare questa grandiosità intramontabile", commenta la cofounder & brand ambassador Suzi Weiss-Fischman. In vendita dal prossimo settembre, la collezione è stata presentata a Milano con un evento caratterizzato da nobili atmosfere del passato ambientato nelle stanze della Residenza Vignale, edificio storico dove a inizio secolò dimorò un principe austriaco innamorato delle italiche bellezze.
Le nuove 12 tonalità di smalti OPI sono state presentate in anteprima con un evento ambientato alla Residenza Vignale

Domani si partecipa alla Festa del raccolto di Wheatfield

Il campo di grano è cresciuto a ridosso dei futuristici grattacieli che svettano nel quartiere milanese di Porta Nuova
Conoscere da vicino i segreti del raccolto: dalle tecniche antiche, che prevedevano la raccolta delle spighe con falcetti e la battitura, alle più moderne attività svolte dalla mietitrebbia e dalla rotoimballatrice.
La Festa del raccolto è aperta a tutti
Lo si potrà fare giovedì 9 luglio, dalle 15 alle 19.30 (ingresso da via De Castilla 28), grazie alla Fondazione Riccardo Catella che, in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura, organizza la Festa del raccolto del grano cresciuto - Wheatfield, l’opera d’arte ambientale dell’artista americana Agnes Denes, che ha regalato alla città una distesa naturale di cinque ettari fra i grattacieli e gli edifici futuristici della nuova skyline. Dopo la semina pubblica di febbraio, che ha visto la partecipazione di oltre 5mila milanesi, e dopo l'apertura del percorso pedonale, che ha restituito alla Città un'area rimasta chiusa per 50 anni, Wheatfield è cresciuto all’interno del perimetro che ospiterà il futuro parco pubblico, la 'Biblioteca degli Alberi'. Per realizzare il campo di grano a Porta Nuova sono stati trasportati nell’area 15.500 metri cubi di terra da coltivo, utilizzati 1.250 kg di sementi certificati della tipologia Odisseo (250 kg per ettaro) e circa 5mila kg di concime. Nel rispetto del pensiero dell’artista, i milanesi e i turisti di tutto il mondo saranno protagonisti della grande festa del raccolto: ciascuno potrà portare a casa un mazzo delle spighe e un sacchettino di semi cresciuti tra i grattacieli. 'Piantate semi per il futuro': con questo invito Denes ci rende simbolicamente portatori del messaggio di Wheatfield nella nostra vita quotidiana e responsabili del nostro futuro e di quello delle generazioni a venire, a cui siamo chiamati a trasmettere valori fondamentali come la condivisione, la cura e la solidarietà. In occasione della festa del raccolto i partecipanti potranno rispondere al questionario predisposto da Agnes Denes, in cui l’artista invita a riflettere su problemi quali l'ecologia, i cambiamenti climatici, il futuro del pianeta: i dati e le risposte raccolte verranno conservati in una speciale capsula del tempo.

07 luglio 2015

Alla tavola di Leonardo con i piatti dello chef Enrico Panero

Sono dello chef Enrico Panero (al centro) le 15 ricette 'vinciane'
Quindici ricette inedite basate su alcune liste della spesa di Leonardo da Vinci, scienziato, artista e inventore la cui geniale produzione annovera, oltre al capolavoro pittorico del Cenacolo (la mensa per eccellenza), anche indovinelli e rebus a tema gastronomico, progetti di macchine e utensili per la lavorazione alimentare e perfino disciplinari di prodotti basici della cucina italiana. Nasce da un’idea originale, perché coniuga ricerca storica e grande passione per la gastronomia, il libro ‘Leonardo non era vegetariano'. Pubblicato da Maschietto Editore, il volume porta la firma di diversi autori - tra cui Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato, esperti del Museo Ideale Leonardo da Vinci - proponendo le creazioni culinarie realizzate da Enrico Panero, chef del Ristorante Da Vinci di Eataly Firenze, ispiratosi a documenti e codici vinciani. Tutti i piatti sono presentati da Annamaria Tossani con un invitante corredo fotografico a cura di Yari Marcelli. Nell’opera-ricettario, appassionante come un romanzo storico, anche un saggio sul Cenacolo leonardiano, curato da Cristina Acidini, esperta di arte rinascimentale, e un intervento del noto gastronomo Davide Paolini, che conduce il lettore alla scoperta dei luoghi e i sapori delle terre vinciane. Non mancano un glossario con gli ingredienti studiati da Leonardo e impiegati nelle ricette di Panero e una cronologia leonardiana.
Figura la carne nella lista della spesa di Leonardo
E' invece affidata a Oscar Farinetti, patron della catena di ristorazione Eataly con la passione per le eccellenze tricolori, la prefazione del libro, che in un passaggio riflette ironicamente sull’essere carnivori: "C’è un signore che rispetto tanto: è Umberto Veronesi. Lui è uno scienziato che ha combinato cose grandiose nelle vita e soprattutto molto utili al percorso di conoscenza degli umani. Lui sostiene che occorra diventare vegetariani. Non dispongo di elementi scientifici per dargli torto o ragione. Tuttavia, sono molto contento di potergli dire con simpatia, oggi, che un altro scienziato almeno altrettanto importante, cinque secoli prima, non la pensava esattamente come lui. Tra documenti e ricostruzioni storiche, questo libro sembra dimostrarlo". Alla presentazione del libro, che si è tenuta oggi a Milano, presso Eataly Smeraldo, alla presenza degli autori e di Farinetti, è seguita la degustazione di due delle ricette 'leonardiane' di Panero: Riso Carnaroli alla lattuga e limone e salsa di ostrica con crudo di mare e Sfera di gamberi rossi e burrata con insalatina di albicocche marinate.
'Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero', Maschietto Editore, giugno 2015, 192 pagg., 19 euro

Bic e Smemoranda invitano gli studenti a lasciare il segno

Si consolida la collaborazione tra Bic e Smemoranda, due brand accomunati dai medesimi valori che continueranno a divertire i ragazzi italiani anche il prossimo anno scolastico. Protagonista della rinnovata partnership una delle icone di Bic, la 4 Colori, la penna con quattro diversi colori d'inchiostro nonché simbolo degli indimenticabili anni Ottanta. Per tutti i fan della Smemo è nata la serie speciale '4 Colori Smemoranda' con cui, dalle pagine del celebre diario, Bic inviterà i ragazzi a una delle azioni più semplici del mondo: colorare il proprio mondo e i propri sogni. Bic per farlo ha quindi ideato il concorso 'Lascia il segno' che invita a fotografare il disegno realizzato con la 4 Colori sulle pagine dedicate nella Smemoranda 2016 e condividerlo sulla pagina Facebook di Smemoranda. Le opere migliori diventeranno la cover della pagina  Facebook Smemoranda per una settimana intera. L’operazione continuerà anche sulla piattaforma Smemoranda.it con una gallery in homepage che fino a maggio 2016 verrà aggiornata con i disegni degli utenti.

Pausa antistress da Panini Durini con i disegni da colorare


Originale iniziativa di Panini Durini. Il gruppo inaugura il suo ottavo locale e  introduce in tutti i suoi locali i disegni da colorare per adulti, un'idea che ha già riscosso un notevole successo in Francia, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti e che sta prendendo piede anche in Italia.
I clienti troveranno fogli e pennarelli sui tavoli del locale
I libri da colorare ormai non sono più un gioco per bambini. Secondo gli psicologi sono infatti una pratica di benessere e antistress: concentrarsi sull'attività di colorare aiuta a meditare, a focalizzare l'attenzione su azioni semplici e ripetitive e insieme totalizzanti, liberandosi da ansie e pensieri negativi, avvertendo una sensazione di pace e magari tornando inconsciamente all'infanzia. "Se con l’apertura di Panini Durini a Brera ci siamo proposti di accompagnare i nostri clienti dall’alba al tramonto regalando loro una piacevole pausa 'From sunrise till sunset with you', con il nuovo locale inaugurato in zona Wagner vogliamo invitare i nostri clienti a dimenticarsi della tecnologia che si sta impossessando delle loro giornate per ritagliarsi un momento di calma e serenità”, afferma Ilaria Puddu, direttore marketing del gruppo. Coloro che si recheranno in tutti i locali Panini Durini, da questa settimana troveranno dunque fogli e colori sui tavoli per mettere da parte i telefoni e trascorrere una pausa antistress.

Incontro con Davide Oldani alla Scuola de La Cucina Italiana


Sempre più nutrito e variegato il calendario dei corsi organizzati a Milano, in piazza Aspromonte 15, dalla Scuola de La Cucina Italiana, il mensile di gastronomia (oggi di Condé Nast) fondato nel 1929 e considerato una bibbia del panorama gastronomico tricolore. Con l’arrivo, nove mesi fa, del nuovo direttore Scuola ed Eventi Nerina Di Nunzio, i 'corsi di tutti i livelli e per tutti i palati' sono passati da una sessantina a oltre un centinaio.
Davide Oldani e Nerina Di Nunzio
Tra i tanti appuntamenti, si segnalano anche eventi speciali che danno modo al pubblico di conoscere da vicino grandi personalità della cucina: s’inquadra in queste iniziative l’incontro 'Libri&Aperitivo' di venerdì scorso che ha visto protagonista Davide Oldani. Nell’occasione, il popolare top chef, ambassador designato di Expo, ha prima fatto degustare agli iscritti 'Zafferano e riso alla milanese', la ricetta a base di riso Scotti che ha ideato per il grande evento espositivo internazionale, e poi, rispondendo alle domande di Di Nunzio, ha presentato 'Pop Food - La cucina non regionale italiana'. Un nuovo volume, quello firmato dallo chef lombardo ed edito da Red Feltrinelli, che - come scrive nella prefazione l'amico Andrea Bocelli - "zeppo di aforismi fulminanti, d’ironia e saggezza, è un libro molto divertente che propone considerazioni molto serie". Riflessioni su equità, ecosostenibilità e sopravvivenza, temi caldi che si alternano a ricette di buona cucina italiana realizzate con i migliori ingredienti di stagione.
Affermatosi grazie al D'O, ristorante di grande successo che ha aperto a Cornaredo nel 2003 e che fra qualche mese trasferirà in una nuova e più ariosa sede, senza però spostarsi dal comune del milanese, l’inventore della cucina Pop si è quindi concesso a cuore aperto al pubblico dei fan.
'Zafferano e riso alla milanese': il piatto di Oldani per Expo
Nei suoi racconti anche dettagli di vita privati, dal legame profondo con i suoi genitori (che lo hanno sostenuto e responsabilizzato nei momenti in cui, passato da mancato calciatore ad aspirante chef, era sconfortato dalle fatiche della cucina) al suo inedito ruolo di genitore (da poco è diventato papà di una bambina), dal rapporto con i suoi grandi maestri (da Gualtiero Marchesi ad Albert Roux, da Alain Ducasse a Pierre Hermé) a spiritosi aneddoti legati agli alimenti che impiega per le sue creazioni culinarie. Anticipiamo che, sempre per il ciclo 'Libri&Aperitivo', con date da definire, dal prossimo settembre alla Scuola de La Cucina Italiana sono previsti gli incontri con lo chef abruzzese tristellato Niko Romito, autore del libro ‘10 lezioni di cucina’, e con il pizzaiolo Enzo Coccia, coautore di 'La pizza napoletana'. Di nuova concezione anche 'Cooking fondamentals', in programma dall'1 al 7 agosto 2015: "Si tratta - spiega Di Nunzio - di un corso in lingua inglese, che sarà tenuto dallo chef Davide 'Dave' Negri sui fondamentali regionali della cucina italiana, aperto sia agli stranieri in visita a Milano per Expo sia agli italiani che vogliano migliorare il loro inglese in cucina".
Per informazioni: scuola@lacucinaitaliana.it; tel. 0249748004