17 dicembre 2018

Il panettone artistico più grande del mondo è di Davide Comaschi

Ieri a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele II, il team del Chocolate Academy Center guidato dal maître chocolatier campione del mondo Davide Comaschi si è cimentato in una grande sfida dedicata al dolce tipico del Natale: il panettone. La versione al cioccolato proposta dall'Academy ha sorpreso il pubblico milanese sia per le dimensioni, di 332,20 kg di peso, con un diametro di 115 cm e un'altezza di 150 cm, che per il design delle decorazioni e il gusto prelibato dell'impasto e della farcitura. Dinanzi a una grande folla e sotto l'occhio vigile della delegazione del Guinness World Records, convocata per attestare la straordinaria impresa, è stato rivelato il panettone artistico più grande del mondo. L'evento è stato organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con Confcommercio Milano, Fiera Milano, che ne ha curato l’allestimento, Camera di Commercio di Milano, Apa Confartigianato Milano e Unione Artigiani della Provincia di Milano. Il record è stato raggiunto dopo cento ore di lavorazione, con un team di sei professionisti della pasticceria che hanno usato 49,5 kg di farina, 37,8 kg di burro, 25,2 kg di zucchero, 25 kg di cioccolato fondente, 22,5 kg di uvetta, 22,5 kg di arancia candita, 22,5 kg di acqua, 18 kg di tuorli, 15 kg di panna, 7 kg di cioccolato Ruby (il cioccolato naturalmente rosa), 5,1 kg di miele, 2 kg di cioccolato bianco, 810 g di sale, 540 g di aroma naturale arancia, 360 g di aroma naturale limone, 225 g di vaniglia. Un'opera dolciaria d'eccezione che mette al centro del mondo il tipico dolce meneghino, nella versione artistica, con decorazioni ispirate allo skyline di Milano e applicazioni di #RosaMilano, la pralina che Comaschi ha realizzato per la città.

16 dicembre 2018

'Animals' di Steve McCurry in mostra allo spazio Mudec Photo

Al Mudec - Museo delle Culture di Milano è stato inaugurato Mudec Photo, un nuovo spazio espositivo dedicato alle mostre fotografiche. Ieri lo ha tenuto battesimo il gigante della fotografia Steve McCurry con la sua mostra 'Animals', visitabile fino al 31 marzo 2019.
Lo scatto-simbolo della mostra 'Animals'
Steve McCurry
Definito 'un esploratore del genere umano', McCurry, i cui celeberrimi scatti hanno fatto la storia del photoreportage internazionale, nel corso della sua lunga carriera ha realizzato in giro per il mondo centinaia di migliaia di scatti, alcuni dei quali aventi per protagonisti gli animali: 60 gli scatti iconici selezionati per la mostra, che racconta le storie di vita quotidiana che legano all'animale all'uomo. Il lavoro, il sostentamento, l'affetto che l'uomo riversa sul suo 'pet' e le conseguenze dell'azione umana sulla fauna: tanti i temi al centro di questa rassegna fotografica d'autore, che alterna immagini più dure ed emotivamente toccanti (come gli effetti drammatici della guerra del Golfo del 1992 sugli animali) ad altre di grande leggerezza. Realizzata da 24 Ore Cultura in collaborazione con Sudest57, la mostra è a cura di Biba Giacchetti. Main sponsor Lavazza; sponsor tecnici Atm, Trenitalia, Trenord, Coop Lombardia.

15 dicembre 2018

Stella Artois accende la facciata della Stazione Centrale di Milano

La birra belga Stella Artois, in occasione delle feste natalizie, accenderà l'intera facciata della Stazione Centrale di Milano: una cascata rosso brillante, illuminata da candide stelle animate, avvolgerà il monumento dal 17 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, dalle ore 17.
È la prima delle iniziative di rilancio del marchio birrario belga
Nata proprio la notte di Natale, Stella Artois non poteva scegliere momento migliore per anticipare il suo grande rilancio, regalando alla città questa spettacolare proiezione esterna, il rivestimento della Galleria delle Carrozze, e una degustazione offerta nel suo esclusivo temporary bar. All'interno della Stazione sarà infatti possibile assaporare Stella Artois grazie al suo raffinato rituale e al calice in vetro in cui è servita, apprezzando il suo sapore pieno, leggermente amaro con un finale maltato e croccante, che la differenzia dalle altre lager premium presenti sul mercato. Il suo gusto si deve alla selezione di ingredienti di altissima qualità che dal 1366, anno della sua nascita a Lovanio in Belgio, rendono Stella Artois la birra ideale che eleva ed esalta ogni pasto consumato in convivialità. L'illuminazione della Stazione Centrale e il temporary bar rappresentano il primo momento del rilancio di Stella Artois (ABinbev) che per tutto il 2019 sarà protagonista di un intenso piano di comunicazione integrato, con sponsorizzazioni, eventi e attivazioni.

14 dicembre 2018

L'azienda Callipo racconta in un volume le sue 'storie di mare'

Territorio, qualità, visione, impegno, persone, famiglia: sono alcune delle parole-chiave di Callipo, storica azienda calabrese di tonno e conserve, che per raccontarsi ha organizzato a Milano l'evento 'Un sogno in scatola' moderato dalla giornalista del Tg5 Costanza Calabrese.
Pippo Callipo tra i figli Filippo Maria (a sinistra) e Giacinto
Storie di mare e di passione, quelle della family company guidata da Filippo Callipo (detto Pippo) insieme ai figli Giacinto e Filippo Maria, raccolte nel nuovo volume 'Callipo dal 1913', edito da Rubbettino e affidato alla penna di Gianfranco Manfredi.
Come si scopre nell'opera, la Giacinto Callipo Conserve Alimentari affonda le sue radici nella cittadina di Pizzo di Calabria, località nota fin dall'antichità per la pesca del tonno e per gli impianti di 'tonnare fisse' (un sistema di pesca importato dagli arabi e diffuso intorno all'anno mille) fra le più rinomate del Mediterraneo. Callipo è stata la prima azienda in Calabria, e tra le prime in Italia, a inscatolare il pregiato tonno rosso del Mediterraneo, raccogliendo l'eredità di una cultura millenaria radicata sul territorio. Tutto ebbe inizio il 14 gennaio 1913 quando Giacinto Callipo, commerciante e 'armatore di paranzi', decise di dare una svolta alle sue attività nel commercio di tonno e delle conserve ittiche.
L'azienda di tonno è stata fondata nel 1913 da Giacinto Callipo
A 105 anni da quella data, l'amore per quella terra, con la scelta di non delocalizzare mai la produzione, il rispetto e l’attenzione per le maestranze, considerate le risorse più preziose, la strategia di sviluppo e diversificazione hanno portato alla creazione di un Gruppo con sei aziende (Callipo Group Srl, Giacinto Callipo Conserve Alimentari Spa, Popilia Srl, Callipo Gelateria Srl, Callipo Sport Srl e Callipo Turismo Srl) e circa 400 dipendenti. "Questo volume - spiega Pippo Callipo - è un omaggio a quanti mi hanno preceduto ed è anche la conferma e il rafforzamento di un impegno per il futuro. Un'occasione utile anche per riflettere sulla nostra identità, che trae origine da elementi fortemente caratterizzanti, come il territorio, la tradizione e soprattutto la famiglia. Sì, perché la storia e l’identità dell'azienda Callipo sono la storia e l'identità della mia famiglia". Il legame e l'impegno di Callipo sul territorio sono resi ancora più forti grazie alla collaborazione con il penitenziario di Vibo Valentia con cui l’azienda collabora per il terzo anno consecutivo: sette detenuti sono stati assunti e formati dall'azienda per il lavoro di confezionamento, all'intero del carcere, di 10mila cassette regalo natalizie.

Al Mudec uno spazio espositivo dedicato alle mostre fotografiche

La prima mostra sarà 'Animals' di Steve McCurry
Il Mudec-Museo delle Culture di Milano vara una nuova iniziativa: si tratta dello spazio Mudec Photo, un'area espositiva che ospiterà mostre fotografiche temporanee. La prima delle mostre sarà a firma del grande Steve McCurry - maestro della fotografia contemporanea, autore di celebri reportage - intitolata 'Animals' e appositamente creata per il Mudec. In esposizione, dal prossimo 16 dicembre al 31 marzo 2019, 70 scatti, tra famosi e meno conosciuti, sul tema dell'interazione uomo-animale nelle culture del mondo.

La mostra è organizzata da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore con il patrocinio del Comune di Milano. Nato da un’operazione di recupero di archeologia industriale nell'area dell'ex fabbrica Ansaldo, in zona Tortona, il Mudec è luogo d'incontro fra le culture e le comunità. All’interno dell'edificio si sviluppano diversi spazi che offrono al visitatore e alla città meneghina una molteplicità di proposte culturali e di servizi, distribuiti su 17mila metri quadrati.

'L'ora della salute', l'informazione autorevole sulla medicina

Domenica 16 dicembre, alle ore 12.50, torna su La7 L'ora della salute, il programma settimanale dedicato ai progressi della medicina, alla ricerca scientifica, alla prevenzione e a tutti gli aspetti della vita quotidiana che contribuiscono a migliorare la nostra vita.
In onda su La7, il programma è condotto da Annalisa Manduca
La conduzione di questa nuova edizione è affidata all'autorevole giornalista scientifica Annalisa Manduca. Si tratta di un un progetto editoriale di Fondazione Umberto Veronesi e Teva Italia, che nasce con l'obiettivo di raccontare, in modo rigoroso, autorevole e sempre aggiornato, la medicina di oggi. Un programma che intende sensibilizzare e informare correttamente i telespettatori - con grande competenza e con un linguaggio chiaro e accessibile a tutti - sulle diverse tematiche legate alla salute e al benessere. In studio, in ogni puntata, medici esperti e ricercatori eccellenti, affiancati dalle testimonianze di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso della malattia, per rispondere alle domande che ognuno di noi si pone sempre più spesso, in cerca di chiarezza nel campo della salute. Verranno approfonditi temi d'interesse pubblico: dall'importanza dei vaccini all'impatto della tecnologia sulla salute, dalle malattie sessualmente trasmissibili alle dipendenze tecnologiche, dall'importanza di un corretto e sano stile di vita dato dall'attività sportiva agli elevati standard dei protocolli di cura per i bambini e adolescenti malati di tumore. Veridicità e innovazione caratterizzeranno le puntate e i contenuti trattati per garantire un contributo concreto a chi quotidianamente ricerca informazioni sulla propria salute. Il format è prodotto da Libero produzioni televisive - in collaborazione con la divisione brand integration di Cairo Pubblicità - e realizzato con il prezioso contributo della redazione scientifica di Fondazione Umberto Veronesi e di Teva Italia, azienda farmaceutica multinazionale impegnata nella commercializzazione di farmaci equivalenti e specialistici, e con la partecipazione di Melinda ed Edenred.

Bauer fa innovazione con il lancio dei Dadi bio alle spezie

Prosegue sulla strada dell'innovazione Bauer, azienda trentina che da oltre 80 anni produce dadi da brodo e insaporitori premium. Il lancio, nell'ambito della linea biologica, riguarda due assolute novità per il mercato: i Dadi bio speziati e il Dado bio al miso, tutti certificati Icea, ente che attesta la tracciabilità delle filiere e delle materie prime.
Cinque assolute novità in cucina
Studiati per soddisfare i i consumatori che amano i gusti orientali e il massimo della naturalità, ma che non hanno molto tempo a disposizione o semplicemente desiderano un aiuto in cucina, i Dadi bio alle spezie sono proposti in quattro varianti (zafferano, zenzero, curcuma, curry). Utilizzandoli, non occorre aggiungere altri aromi: tutto infatti è già racchiuso nei nuovi dadi, pronti a sprigionare non solo il profumo delle spezie biologiche, ma anche il gusto delle verdure di prima scelta con cui sono fatti (patata, carota, sedano, prezzemolo, pomodoro, cipolla, porro, aglio) tutte da coltivazione biologica e certificate. I quattro prodotti sono realizzati con estratto di lievito 100% Bio, senza grassi idrogenati e senza glutammato monosodico aggiunto. Sono inoltre senza glutine e senza lattosio. Le novità sfoggiano packaging total black di grande impatto, dal quale emergono in toni accesi le distintività di ogni Dado Bio speziato. Direttamente dalla cucina giapponese, arriva invece il Dado bio al miso, noto condimento di origine giapponese ricavato dai semi della soia gialla con l'aggiunta di cereali, ricco di proteine, vitamine e minerali. Con il Dado biologico Bauer al miso sarà facilissimo preparare un brodo dal gusto particolare, da sorseggiare in purezza nei momenti di relax, o da utilizzare per marinare o gratinare.

13 dicembre 2018

Esselunga, un supermercato da favola con un milione di premi

Per Esselunga il Natale è sempre qualcosa di speciale. Quest'anno, insieme all'agenzia Armando Testa, l'appuntamento è anche in televisione con la grande promozione 'Un milione di premi per te' attiva da oggi al prossimo 31 dicembre.
Lo spot di Armando Testa è raccontato con un popup e la voce di Babbo Natale
Lo spot ci riporta tutti, grandi e piccini, in un mondo incantato in cui tutto è possibile. Il supermercato, infatti, prende vita da un libro di favole e diventa magico con il potere speciale di trasformare d’incanto tutte le cose: il cibo in bontà, i desideri in realtà e quindi le spese in regali, ma non cento, neanche mille ma 'un milione' di regali. Così da poter dire alla fine che tutti 'vinsero felici e contenti'. Uno spot di animazione, raccontato attraverso un grande libro popup e la voce di Babbo Natale una promozione incredibile ma vera, che ci fa tornare indietro nel tempo, desiderosi di ricevere una sorpresa. La campagna è stata realizzata con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani, dall'art director Barbara Ghiotti e dalla copywriter Sara Greco. Lo spot, nelle versioni da 40" e 30", è stato prodotto da Little Bull con le animazioni di Tax Free e la regia di Franco Tassi. Oltre alla tv, sono previsti cinema, affissioni, web, stampa e radio.

Il negozio Bershka di Cremona scommette sulla tecnologia

Bershka (il brand di abbigliamento giovane del Gruppo Inditex, proprietario anche di Zara) presenta a Cremona la sua ultima shopping experience, che permette al cliente di effettuare acquisti instore con l'aiuto dello smartphone.
Il primo al mondo del brand con un concept in cui digitale e fisico s'integrano
Con la nuova app Bershka Experience, i clienti possono richiedere il capo desiderato e inviarlo direttamente in camerino o alle casse, scansionando l'etichetta dell'articolo. Il negozio offre al cliente due modalità distinte di fruizione: quella tradizionale, dove il prodotto viene esposto come nel resto degli store Bershka, e quella innovativa del sistema di acquisto Bershka Experience: scansionando i cartellini dei capi o i Qr code, gli articoli scelti vengono salvati in un carrello virtuale e, una volta confermato l'acquisto, il cliente può scegliere se comprarlo direttamente o provarlo in negozio. Grazie alla tecnologia di Identificazione a Radiofrequenza (Rfid), Bershka può riconoscere ogni articolo e aggiornare lo stock del negozio. Con quest'informazione, la nuova app permette al marchio di dare riscontro alle richieste di capi effettuate dai clienti e inviarli a un camerino o in cassa. Lo spazio camerini è inoltre più ampio e al suo interno viene messo a disposizione un iPad che permette al cliente di richiedere taglie differenti o nuovi articoli suggeriti dall'app. Il nuovo store di Cremona presenta ulteriori novità: è il primo del marchio a mettere a disposizione power bank per la ricarica dei cellulari. Inoltre, alcuni specchi con sistema Rfid mostrano immagini in indossato degli articoli riflessi, che vengono posti davanti a esso per suggerire idee per un total look. Non manca un social corner, che consiste in un tunnel/caleidoscopio dove i clienti possono fare un video o una foto da condividere sui social media.

Il marchio babycare Lillydoo è sbarcato sul mercato italiano

Zero sostanze potenzialmente dannose per la pelle, alte performance e molto stile.
Con sede a Francoforte, Lillydoo distribuisce i suoi prodotti in sette Paesi
Si ordinano online (anche con l'opzione abbonamento) e vengono spediti direttamente a casa i pannolini ipoallergenici del brand tedesco Lillydoo, che da pochi mesi ha attivato il suo servizio in Italia e che attualmente distribuisce i suoi prodotti premium in altri sei mercati: Germania, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Francia e Spagna. Lillydoo si distingue dai principali competitor perché non impiega profumi, parabeni ed emulsionanti Peg, tanto che i suoi pannolini sono stati certificati Oeko-Tex Standard 100 e 'vegan & cruelty free' da Peta e sono stati valutati 'eccellenti' da Dermatest e Allergy Certified. Inoltre, i pannolini sono proposti in differenti fantasie. Il marchio con headquarter a Francoforte, che nel nostro Paese si sta facendo conoscere con uno spot di 20" (in onda su Sky, Real Time e altri canali) e tramite i social network, propone anche teli cambio morbidi e due diversi tipi di salviettine umidificate biodegradabili. E il prossimo anno lancerà una linea skincare per il bebè.