08 settembre 2019

Desiderio e censura 'dialogano' alla 26esima edizione di Artissima

La fiera d'arte contemporanea si terrà a Torino
dall'1 al 3 novembre. Attesi 55mila visitatori
Desiderio/censura: questo il tema della 26esima edizione di Artissima, la fiera internazionale di arte contemporanea in programma all'Oval Lingotto Fiere di Torino dall'1 al 3 novembre prossimi. Main partner della fiera, cui sono attesi 55mila visitatori, UniCredit, mentre figurano come partner Campari Group, Fondazione Sardi per l'Arte, illycaffè, Irinox, Lauretana, Piemonte Land of Perfection, Professional Trust Company, Tosetti Value | Il Family office. Riconosciuta a livello internazionale per l'attenzione alle pratiche sperimentali e come trampolino di lancio per artisti emergenti e gallerie di ricerca, Artissima, di cui è direttrice Ilaria Bonacossa, attrae ogni anno un pubblico di collezionisti, professionisti del settore e appassionati. Obiettivo di quest'edizione è stimolare una riflessione aggiornata sulle ambizioni e le utopie contemporanee, sugli impulsi che plasmano i tempi e sulle prospettive e le narrazioni che li attraversano, sul complesso rapporto che esiste nella società contemporanea tra le immagini e il loro controllo. Guidata dall'amministratore delegato Cristina Mossino, la società Artissima fa capo alla Fondazione Torino Musei. Anche quest'anno l'immagine coordinata della fiera è stata curata dallo studio torinese Fionda. La proposta grafica è un diaframma nero formato da sei cerchi che lasciano intravedere immagini e frasi, con un rimando al mondo Bdsm.

07 settembre 2019

Barbie e la stilista Alberta Ferretti ispirano le donne di domani

In occasione del suo 60esimo anniversario, che si celebra quest'anno, Barbie sta puntando i riflettori sul 'Dream gap', fenomeno che si verifica nelle bambine intorno ai cinque anni e che le porta a perdere fiducia nelle proprie capacità.
Le bambine possono riconoscersi in alcune professioniste
affermate nel proprio settore e ambire così a ogni tipo di carriera
Infatti, a dispetto dei loro coetanei di sesso maschile, intorno a quest'età le bambine smettono di credere di poter intraprendere alcune carriere. Con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza e l'attenzione sui fattori che causano questo fenomeno, Barbie ha lanciato la campagna #ChiudiamoIlDreamGap al fine di sensibilizzare maggiormente famiglia, scuola e società su questo argomento. E per il suoi 60 anni, il brand ha deciso di celebrare a livello globale la più ampia scala di modelli femminili, con l'obiettivo di poter ispirare la futura generazione di donne. In Italia le celebrazioni sono iniziate a marzo con la chef stellata Rosanna Marziale, per poi proseguire ad aprile con Elisa, cantautrice e produttrice musicale e a maggio con Sandra Savaglio, astrofisica. Ora è la volta di Alberta Ferretti, stilista conosciuta in tutto il mondo, interprete del desiderio di bellezza, fascino e personalità delle donne. Cosa suggerisce Ferretti alle bambine che sognano di diventare stiliste come lei? "Essere coraggiose, appassionate, rompere gli schemi per perseguire i loro sogni. E poi dovranno essere curiose, osservare ciò che le circonda e utilizzare tutta la loro creatività per trasferire nei bozzetti tutto quello che il mondo offre intorno a loro. La più grande soddisfazione è vedere un sogno avverarsi, il disegno di un abito diventare reale, pronto per essere indossato". Grazie alla sua passione e determinazione, Ferretti è una fonte di ispirazione per le future generazioni di donne, cui dimostra che, se si crede davvero in se stessi e nei propri sogni, non ci sono traguardi che non possano essere raggiunti.

06 settembre 2019

'La vita invisibile di Eurídice Gusmão', un melodramma tropicale

Il ritratto di due sorelle nella Rio degli anni Cinquanta
S'ispira al romanzo del 2015 a firma dell'esordiente scrittrice brasiliana Martha Batalha il film 'La vita invisibile di Eurídice Gusmão', in uscita il 12 settembre nelle sale italiane con distribuzione di Officine Ubu. Ambientato nella Rio degli anni Cinquanta, in una società permeata da una cultura conservatrice e oppressiva, il film ci trasporta nella vita delle inseparabili, ma caratterialmente diverse sorelle Eurídice (Carol Duarte) e Guida Gusmão (Julia Stockler), che si sostengono reciprocamente nel perseguire i loro sogni: la 20enne Guida trova nella sorella una confidente per le sue avventure amorose, mentre la 18enne Eurídice aspira a diventare una pianista professionista. A causa del severo padre Manoel (Antonio Fonseca), le due sorelle vedranno i loro destini separarsi, tra mille difficoltà nel loro percorso di emancipazione, ma senza mai perdere la speranza di ritrovarsi. Un'avventura rocambolesca, con musica travolgente e colori molto saturi per acuire il senso di drammaticità, quella diretta dal pluripremiato regista e scen Karim Aïnouz, che ha trionfato nella sezione 'Un certain regard' del festival di Cannes. Con questo doppio ritratto di donne - un melodramma tropicale, esteticamente grandioso e vibrante, ma anche tragico e crudo che non bandisce scene di violenza e sesso - il regista, che si dice commosso dalla lettura del libro, ha inteso "rendere visibili molte vite invisibili", quelle di molte donne degli anni Cinquanta, relegate a un ruolo subalterno dalla società dell'epoca.

Al Museo Nazionale di Zurigo una mostra celebra Heidi

Fino al prossimo 13 ottobre al Museo Nazionale di Zurigo si può visitare la mostra 'Heidi in Giappone', che racconta il successo della ragazzina delle Alpi, dalla Svizzera al mondo intero, passando per il Giappone. Un percorso attraverso un immaginario popolare paesaggistico e visuale. Eventi, rassegne ed esibizioni si susseguono con un ritmo frenetico a Zurigo e capita anche che un mito dell'infanzia sia protagonista di una mostra. Originaria delle montagne svizzere, Heidi diventa un personaggio famoso quando l'opera di Johanna Spyri, che ne racconta la storia, diventa un best seller internazionale. La cornice delle vicende della bimba sono le Alpi svizzere: la rappresentazione della comunità rurale, della cultura montana e dell'ambiente bucolico alpino ha attratto numerosi viaggiatori, affascinati dal desiderio di natura e tranquillità. Così, Heidi è diventata veicolo di promozione turistica della Svizzera e continua a esserlo oggi anche attraverso questa mostra. Il successo di Heidi arriva anche in Giappone dove, dopo la Seconda Guerra Mondiale, inizia a nascere nella popolazione un vivo interesse per quel mondo alpino idealizzato, in contrapposizione alla crescente economia industriale giapponese. Nel Paese del Sol Levante Heidi viene definitivamente consacrata al pubblico mondiale grazie alla distribuzione, nel 1974, di un anime prodotto da quattro ragazzi, due dei quali, Hayao Miyazaki e Isao Takahata, hanno in seguito fondato il famoso Studio Ghibli. La mostra al Museo Nazionale è il frutto della collaborazione con l'Università di Zurigo e un team di esperti giapponesi guidato dai professori Aki Nishioka e Takashi Kawashima. A Zurigo è dunque possibile, attraverso la mostra, rievocare una storia appartenente all'infanzia di molti e allo stesso tempo scoprire la genesi del suo successo, nato dalla commistione di due culture, quella Giapponese e quella Svizzera.

05 settembre 2019

MasterCard e Camera della Moda, una collaborazione 'priceless'

MasterCard ha siglato un accordo di partnership con Camera Nazionale della Moda Italiana per la Milano Fashion Week. La kermesse di rilevo internazionale, in programma dal 17 al 23 settembre prossimi, prevede 58 sfilate, 110 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 51 eventi in calendario, per un totale di 170 collezioni. La collaborazione vede MasterCard official partner dell'evento e s'inserisce nella strategia dell'azienda di celebrare e promuovere le arti, l'intrattenimento e la cultura e ispirare i consumatori a vivere più da vicino questa esperienza priceless. MasterCard offrirà esperienze priceless ai propri clienti tramite la piattaforma Priceless Cities, il programma esclusivo per i titolari di carte Mastercard che dà accesso a esperienze indimenticabili per vivere le proprie passioni nelle principali città del mondo, così da poter avere l’opportunità di accedere alle sfilate, mostre, eventi e backstage per vivere da protagonisti momenti esclusivi che reinterpretano lo stile, il costume e la moda italiana in un’ottica contemporanea. I partecipanti avranno la possibilità di vivere in prima persona l'esperienza della fashion week partecipando a sfilate ed eventi presenti in calendario. L'esperienza include un tour guidato del Fashion Hub. Il ricavato di un'asta organizzata su Priceless Cities sarà devoluto a favore di Save the Children per l’implementazione delle attività nei Punti Luce, centri ad alta densità educativa che sorgono in quartieri svantaggiati di alcune città. Inoltre, in occasione di questo evento, MasterCard e Camera Nazionale della Moda Italiana hanno lanciato l’iniziativa Milano Fashion Week Reporter, un progetto che ha aperto le porte della Milan Fashion Week agli appassionati di moda. Tra tutti gli autori capaci di raccontare su Instagram la propria passione per la moda tramite gli hashtag #MFWreporter e #StartSomethingPriceless, MasterCard e Camera Moda selezioneranno due reporter sulla base della creatività e della rilevanza dei loro contenuti. I reporter saranno invitati a partecipare a sfilate, presentazioni ed eventi esclusivi per diventare social reporter durante l’intera settimana della moda milanese, per ispirare e lasciarsi ispirare a iniziare qualcosa di unico, priceless appunto.

Dua Lipa firma una capsule collection per Pepe Jeans London

Dua Lipa raddoppia. Per la stagione autunno-inverno 2019-20, oltre a essere ambassador del brand londinese, l'artista ha anche disegnato la sua prima capsule collection per Pepe Jeans London.
La cantante britannica ha reinterpretato i classici denim del brand
Qualche giorno fa, la cantante ha celebrato ufficialmente il lancio della nuova capsule 'Dua Lipa x Pepe Jeans London' con una private party, presso il Victoria House Basement, nel centro di Londra, circondato per l'occasione da tante bancarelle per rievocare quelle storiche del mercato di Portobello, luogo in cui nacque Pepe Jeans London nel 1973. La cantautrice britannica, vincitrice di tre Brit Awards e di due Grammy, nota per i suoi successi a livello mondiale e i suoi brani pop moderni, reinterpreta attraverso il suo stile i classici denim firmati Pepe Jeans London. La collezione 'Dua Lipa X Pepe Jeans London' trae ispirazione da un mix di stili ripresi dagli anni Novanta e primi Duemila, come ad esempio look di super modelli o outfit indossati nei festival o nei club dove si ascoltava musica grunge. Dua Lipa ha esplorato l'archivio di Pepe Jeans London reinterpretando i capi per lei più 'giusti' di quel periodo, aggiungendo un tocco personale e creando così la nuova capsule collection. I modelli-chiave della collezione includono un abito a maglia metallica, un completo in denim oversize composto da giacca e minigonna abbinati, un jeans classico adatto sia per il giorno che per la sera, abiti con glitter e top scintillanti.

Il camaleonte Carletto presenta la serata Sofficini Findus

E' in onda la nuova campagna Sofficini Findus firmata Grey. Protagonisti sono sempre Carletto e i suoi adorati Sofficini, al centro di un nuovo appuntamento settimanale: la serata Sofficini. Grazie alle sue doti camaleontiche ed eclettiche, Carletto, nelle vesti inedite di presentatore, sfoggia tutto il suo estro presentando la serata più attesa della settimana, quella che trasforma una cena qualsiasi in una serata speciale all'insegna del divertimento. Con un gesto di Carletto, come per magia, la casa diventa il palcoscenico di uno show dove vanno in scena gli artisti del forno e le star della serata Sofficini, che sottolineano con le loro performance quanto i Sofficini siano filanti e croccanti. Lo spot, pianificato per la tv e il digital, è stato realizzato da Filmmaster con Ubik per i contributi di animazione 3D.

04 settembre 2019

Nel distretto di Brera una maxi affissione assorbe lo smog

'Brera è così bella da togliere il respiro. theBreath ve lo restituisce.' Così recita la maxi affissione che in questi giorni svetta coprendo i lavori di ripristino di un edificio d'angolo fra via Pontaccio e via Madonnina, nel cuore pulsante di Brera.
Il tessuto multistrato è prodotto dall'italiana Anemotech
Il pannello su cui è installata la maxi affissione (una superficie di oltre 400 mq) è infatti realizzato con theBreath, il rivoluzionario tessuto multistrato che, prodotto dall'italiana Anemotech e applicabile sia in outdoor sia indoor, è in grado di migliorare la qualità dell'ambiente e di ridurre drasticamente l'inquinamento presente nell'atmosfera circostante. La sua trama è infatti formata da due strati esterni in materiale stampabile e traspirante (consentono dunque il passaggio in entrata e in uscita dell'aria) e da un'anima intermedia, costituita da una cartuccia in fibra carbonica, capace di 'catturare' e disgregare le sostanze volatili nocive. Il tutto sfruttando il flusso passivo dell'aria - che è in continuo movimento - e quindi senza bisogno di ricorrere a fonti energetiche aggiuntive. Un pannello theBreath di 10 mq è in grado di assorbire indicativamente in un anno le emissioni di 15 caldaie o procurate dal passaggio di 1450 auto diesel e da 3.635 auto benzina. Il progetto temporaneo di arredo urbano è targato Urban Vision (media company leader nei restauri sponsorizzati che distribuisce e utilizza la tecnologia theBreath nell'outdoor) la cui creatività è firmata dall'agenzia di comunicazione Take Group.

Scarpa organizza Women's Trail, percorso in rosa sulle Dolomiti

Scarpa, azienda di Asolo tra i leader mondiali nelle calzature per la montagna e l'outdoor, in occasione di Delicious Festival Dolomiti organizza la prima edizione di Women's Trail.
L'evento è in programma il prossimo 21 settembre a Cortina d'Ampezzo
L'evento, in programma a Cortina d'Ampezzo il prossimo 21 settembre, sarà il primo trail interamente dedicato al mondo femminile, con il quale l'azienda si propone di lasciare l’impronta con un appuntamento in rosa e dal carattere outdoor. Il programma di Women’s Trail prevede un percorso di 7 km con 100/150 metri di dislivello positivo e sarà aperto a tutte le donne che si vorranno misurare con la meravigliosa cornice delle Dolomiti, dalle più allenate alle appassionate di montagna.
Un trail non competitivo, che partirà dal PalaDelicious nella zona di Pocol, procederà nella Valle d'Ampezzo e ha in previsione due tappe: la prima a Malga Peziè de Parù, la seconda alla Baita Resch, dove gli chef dei rifugi prepareranno dei ristori speciali da assaporare e gustare con vista sulle Dolomiti. Il Women's Trail di Scarpa s'inserisce, infatti, nel programma di Delicious Festival Dolomiti e ne rafforza lo spirito originario legato allo sport e all'enogastronomia locale. L'iniziativa mira anche a sensibilizzare alla lotta contro il tumore al seno, sostenendo Ados - Associazione Donne Operate al Seno Sezione di Cortina Cadore Comelico. Le iscrizioni al primo Women's Trail di Scarpa sono aperte sul sito Delicioustrail.it.

03 settembre 2019

Sbarca in Italia #BloodNormal contro i pregiudizi legati al ciclo

Nuvenia, brand di Essity, azienda leader nell'igiene e la salute, abbatte anche in Italia i tabù legati al ciclo mestruale con la campagna #BloodNormal.
Il video, esplicito, mostra per la prima volta il sangue mestruale
offrendo una visione realistica dell'universo femminile
Al centro della scena una visione realistica dell'universo femminile per incoraggiare a considerare le mestruazioni come un elemento naturale della vita di ogni donna, senza pregiudizivergogna. La campagna mostra per la prima volta il sangue mestruale nel suo colore naturale, mettendo fine a esemplificazioni con liquidi blu. Ecco quindi che il simbolo della campagna diventa un assorbente dove viene versato del liquido rosso, consacrando un modo di fare comunicazione innovativo e disruptive. Un video esplicito, Amv Bbbdo, che non ha paura di mostrare la realtà quotidiana di tutte le donne che durante i giorni del ciclo mestruale non rinunciano a fare sport, a uscire con le amiche e a vivere la propria vita: #bloodnormal racconta con grande sensibilità come il ciclo mestruale non sia una condizione invalidante, ma un evento assolutamente normale. Di grande successo all'estero, lo spot ha vinto nel 2018 il Glass Lion for Change Grand Prix di Cannes, il premio nella categoria che promuove il cambiamento culturale per abbattere le diseguaglianze di genere. In Italia, la campagna ha esordito di recente su Facebook, dove ha scatenato migliaia di reazioni e commenti da parte degli utenti della rete, innescando condivisioni a catena sul social.