12 marzo 2014

Le donne sfruttate hanno ‘Vie d’uscita’ anche con Limoni


Anche le profumerie Limoni hanno deciso di sostenere l’iniziativa charity ‘Vie d’uscita’ contro le vittime di tratta, campagna avviata più di un anno fa dalla catena di profumerie La Gardenia al fianco di Save the Children. Nel 2013 sono state oltre 200 le giovani donne (minori in condizioni di forte emarginazione sociale o in situazioni di grave disagio familiare) supportate in un percorso di emancipazione. Quest’anno l’operazione, che prevede supporto psicologico, informativa legale e accompagnamento sanitario delle donne che con coraggio decidono di uscire dalla condizione di sfruttamento, punta al Veneto e alla città di Roma. Testimonial Margot Sikabonyi: oltre a prestare il volto alla campagna di sensibilizzazione l’attrice affiancherà in prima persona il lavoro degli operatori di strada sul campo. “Il lieto fine è possibile – sostiene Sikabonyi - come dimostrano le testimonianze di alcune donne che oggi hanno conquistato la loro autonomia professionale e che si sono raccontate al team di Save the Children. Ragazze che ricominciano da capo con tenacia e coraggio”.  'La vita di ogni donna merita di essere bella', è il claim che abbiamo scelto per la promozione di questo importante progetto - dichiara Fabio Pampani, amministratore delegato di LLG, la società che gestisce le due catene di profumerie –. Con l’ingresso di Limoni nel progetto, avremo la possibilità di sensibilizzare un target ancora più ampio grazie ai 400 negozi in cui sarà possibile acquistare la Donor Card del valore di 5 euro per sostenere ‘Vie d’Uscita’”.

Beauty Seed, un seme galleggiante per Deborah Milano

Un enorme seme multicromatico proveniente da qualche luogo lontano. Si chiama Beauty Seed e si farà notare al Fuori Salone del Mobile, in calendario dall'8 al 13 aprile 2014, l'installazione che Paola Navone ha creato per Deborah Milano. All'insegna del concept del nutrimento, 'Feeding the beauty', il gigantesco seme galleggiante 'farà fiori grandi, colorati e di grande bellezza'. Il progetto s'inquadra nell'operazione che il marchio cosmetico ha lanciato dal 2008 con designer di fama internazionale: dopo ‘Out of Scale’ (2008), ‘Anemoni’ (2009), ‘Alfabeti’ (2010), ‘Color Suspended’ (2011) e ‘Colour Design’ (2012) lo scorso anno Deborah Milano aveva stupito con il portale cosmetico 'Transition' fatto di 36.000 rossetti colorati (ne avevamo parlato qui).

11 marzo 2014

Presentata la campagna per 99 di Sector con Jorge Lorenzo


Innovazione, ricerca, tecnologia, competizione. Ha per protagonista Jorge Lorenzo la nuova campagna pubblicitaria Sector a supporto del lancio dell'orologio 99. Il centauro spagnolo, testimonial del brand dallo scorso anno, incarna lo spirito indistruttibile del prodotto dal design italiano ispirato dal mondo del MotoGP e creato con dettagli tecnici che riportano direttamente a lui, come la X rossa: Por Fuera, la firma di Jorge. Nell'immagine della campagna spring/summer 2014, lo sguardo del campione, fotografato in primo piano con il suo casco da gara, esprime tutta la grinta, la concentrazione e la passione che mette quando è in sella alla sua moto. Al polso anche un gioiello cui non rinuncia mai: il bracciale della collezione Sector Ace personalizzato con il suo numero 99 e la X rossa. Con un'immagine allegra e rilassata, il pilota spagnolo sarà il volto anche dell'advertising dedicato alla collezione Steeltouch. Lorenzo sarà protagonista su scala mondiale dello spot tv e della campagna declinata su stampa e web.

Cracco ambasciatore della campagna #IoStoColSughero

Carlo Cracco nel video veicolato sui social media
‘Per me la felicità è l’eccellenza’: a dirlo, in una sequenza dello spot che lo vede testimonial sui social media, è Carlo Cracco. Mr. Masterchef presta infatti il suo volto alla campagna #IoStoColSughero da oggi al via in Italia con un budget di 500 mila euro, quota parte dei 7,3 milioni investiti a livello internazionale per promuovere questo materiale di eccellenza, al 100% naturale, al 100% riciclabile e riutilizzabile in molteplici settori, dalla bioedilizia al design, all’abbigliamento. “Nella mia professione da sempre ricerco il massimo della qualità ed è proprio per questo che ho scelto di sostenere il sughero e di rivestirne il ruolo di ambasciatore per l’Italia”, ha spiegato lo chef-star televisivo stamattina alla conferenza stampa di lancio che ha avuto per cornice il suo neonato ristorante milanese ‘Carlo e Camilla in segheria’. La campagna, giunta alla sua seconda edizione e veicolata su Facebook, Twitter e YouTube oltre che sul sito www.ilsughero.org, è promossa da APCOR, Assoimballaggi/Federlegnoarredo e Rilegno insieme alle aziende Amorim Cork Italia, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri.
Anche Slow Food ha deciso di rinnovare quest’anno il suo impegno ‘stando con il sughero’: “È una partnership – spiega Sara Ferraiolo, responsabile relazioni esterne - che nasce in maniera naturale: tra gli obiettivi di Slow Food ci sono la tutela della biodiversità e la tutela delle funzioni agroalimentari in via di estinzione. Il supporto alla campagna passerà dall’evento Salone del Gusto di Torino e da una delle pubblicazioni di Slow Food Editore: Slow Wine, guida al vino di qualità, buono e giusto che in termini produttivi rispetta il territorio, l’ambiente, le persone”.
Alcuni momenti della conferenza di presentazione dell'iniziativa
Quanto ai numeri relativi al prodotto sughero, l’Italia, al terzo posto tra i produttori mondiali, con 170.000 quintali di sughero prodotti all’anno (il mercato vale 200 milioni di euro), realizza circa un 1,5 miliardi di tappi di sughero e l’industria del vino assorbe il 70% della sua produzione. Dal punto di vista economico e dell’occupazione, il sughero ha un ruolo di rilievo: la produzione mondiale raggiunge 3 milioni di quintali all’anno e si concentra nel bacino del Mediterraneo tra il Portogallo, con il 52,5% del totale, la Spagna con il 29,5%, l’Italia con il 5,5%, seguiti da Algeria, Marocco, Tunisia e Francia. “Il bacino del Mediterraneo è coperto da circa 2,2 milioni di ettari di foreste da sughero, di cui circa 225.000 si trovano in Italia, per il 90% in Sardegna - afferma Mauro Ganau, Consigliere Incaricato del Gruppo Sughero di Assoimballaggi/Federlegnoarredo - Le industrie del settore sugheriero sono oggi molto impegnate a migliorare gli aspetti qualitativi del prodotto attraverso studi effettuati nei propri laboratori di controllo qualità e in collaborazione con istituti di ricerca esterni e università".
A sinistra, Sara Ferraiolo di Slow Food, partner della campagna

BioNike sponsor della mostra romana sul ‘mito Frida Kahlo’

Uno scatto di Nickolas Muray
Mira a celebrare il connubio bellezza e arte la sponsorizzazione da parte di BioNike, marchio di dermocosmesi d’eccellenza da 50 anni in farmacia, della mostra su Frida Kahlo alle Scuderie del Quirinale, in calendario a Roma dal 20 marzo al 31 agosto. In esposizione una selezione di circa 130 opere tra dipinti e disegni della pittrice messicana e della sua evoluzione artistica, dagli esordi caratterizzati dalla Nuova Oggettività e dal Realismo magico alla riproposizione dell’arte folklorica e ancestrale, dai riflessi del realismo americano degli anni Venti e Trenta (Hopper, Sheeler, O’Keefe) alle componenti ideologico-politiche ispirate dal muralismo messicano (Rivera, Orozco). In mostra anche i celebri autoritratti della pittrice, che ebbe il coraggio di rappresentarsi con i suoi difetti fisici, i più gravi dei quali conseguenti al terribile incidente di cui rimase vittima all’età di 17 anni. Completa il progetto, curato da Helga Prignitz-Poda, una selezione dei ritratti fotografici dell’artista realizzati da Nickolas Muray negli anni Quaranta.

10 marzo 2014

Il design low cost di Tiger a quota 60 negozi entro il 2015


Tiger apre oggi a Firenze, in via dei Servi 98 rosso angolo via degli Alfani. Sono 210 i metri quadrati del nuovo store di oggettistica della catena danese di design low cost nata quindici fa a Copenhagen, che arriva così a contare 17 negozi in Italia con l’obiettivo di proporre ai clienti prodotti di qualità e design con un occhio attento ai trend del momento, in un ambiente friendly e a prezzi sorprendentemente bassi. Ogni mese i negozi Tiger si rinnovano con l’arrivo di circa 400 prodotti caratteristici della stagione, che affiancano i circa 2.500 articoli sempre disponibili. Tiger è presente anche con 4 negozi a Torino, 3 a Milano, Genova, Piacenza, Alessandria, Bergamo, Cremona, Siena, Verona, Como, Trieste. Entro l’inizio di aprile è prevista l’apertura anche a Livorno e da aprile ad agosto il team di Tiger Italia 1, che conta oltre 180 persone, ha in programma di aprire altri 12 store. Entro il 2015 arriveranno a quota 60 punti di vendita in tutto il Nord e Centro Italia. Una gestione sana e una seria responsabilità nei confronti dei lavoratori sono alla base della filosofia imprenditoriale di Tiger Italia 1, giovane realtà multiculturale e multirazziale con persone provenienti da quattro continenti e sette nazionalità differenti, che offre ai propri dipendenti contratti a tempo determinato per un anno, per poi passare all'assunzione a tempo indeterminato.

Sara Di Stefano: "Vi racconto il make up della vera Arisa"


Arisa durante una seduta di trucco
Via la maschera e i costumi di scena. Anche se molti se ne sono curiosamente accorti solo quest’anno vedendola sul palco dell'Ariston alla 64esima edizione del Festival di Sanremo, è già da tempo che Arisa, all’anagrafe Rosalba Pippa, sfoggia una nuova immagine. Artefice della trasformazione nel make up che, insieme al cambio di abbigliamento (ne parliamo in questa intervista a Salima Arfoudi), ha portato la cantautrice a far emergere la sua vera identità è la make up artist Sara Di Stefano. Romana, 34 anni, Di Stefano vive a Milano e ha studiato scenografia e costume allo IED per arrivare a occuparsi di make up anche per altri artisti: oltre ad Arisa segue Geppi Cucciari e di recente ha truccato Natasha Stefanenko, Violante Placido e Asia Argento. In questa intervista svela a Golden Backstage i retroscena e le tappe della trasformazione dell’artista, che quest’anno ha trionfato alla kermesse canora con il brano ‘Controvento’ del nuovo album 'Se vedo te'.
 
Quando ha iniziato a collaborare con Arisa?
Circa quattro anni fa. Dopo essere stata presenza fissa di Victor Victoria, il programma condotto da Victoria Cabello, è diventata uno dei giurati di X Factor e in quel periodo ho iniziato a occuparmi del suo make up.

Qual è la stato il primo intervento operato a livello d’immagine?
Era già dimagrita, aveva anche messo da parte quelli che più che abiti erano costumi e io e altre persone l’abbiamo convinta ad abbandonare gli occhiali a favore delle lenti a contatto. Non le era infatti più necessario caricare troppo la sua immagine per farsi notare come agli esordi e poteva iniziare a fare un lavoro di ricerca per essere se stessa.
La make up artist Sara Di Stefano

Che tipo di make up ha scelto per lei?
Ho iniziato a 'ripulire' la sua immagine con interventi di trucco leggeri, portandola spesso in video e in altre apparizioni con un nude look. E siccome X Factor lo permetteva, non dovendo rispettare un look prestabilito, ci siamo divertite insieme a sperimentare e ad ogni puntata cambiavamo genere.

Qual è la peculiarità del viso di Arisa?
Premetto che sono amante dei difetti nei visi delle persone: secondo me un volto non bello in maniera convenzionale è molto più interessante di un viso 'perfetto', perché gli dona carattere e personalità. Nel suo caso, il naso importante aggiunge quel qualcosa in più all'artista, come nel caso della grande Barbra Streisand. Io l’ho solo un po’ alleggerito con il trucco, ma non abbiamo mai fatto nulla per ‘nasconderlo’.

A quando risale la svolta d’immagine di Arisa?
Da Sanremo 2012, l’edizione in cui è salita sul palco presentando il brano ‘La Notte’. Sebbene tutti abbiano stranamente notato solo quest'anno il cambiamento di Arisa, di fatto è in quell’edizione che abbiamo operato una vera trasformazione su di lei, sia dal punto di vista del make up sia degli abiti, per sottolineare la differenza del nuovo album rispetto al precedente.

09 marzo 2014

Leocrema lancia Corpo Perfetto con cellule staminali vegetali

Cinque i prodotti della nuova linea con cellule staminali vegetali
Promette di ridisegnare la silhouette sfruttando le proprietà cosmetiche delle cellule staminali vegetali in combinazione con principi attivi specifici la nuova linea Leocrema Corpo Perfetto, il cui lancio dal mese prossimo fino a giugno sarà supportato da una campagna stampa sulle principali riviste femminili, come Donna Moderna, Tu Style, Grazia, Silhouette, Viversani&belli. Studiata per i punti critici del corpo, la gamma consta di cinque prodotti specifici: Seno up, Slim fit, Pancia lift, Glutei up, Cell-active. Anche dette cellule meristematiche, le cellule staminali vegetali svolgono funzioni di riparazione e, in base alle piante di derivazione, hanno azioni differenti. Quelle contenute nella nuova linea Corpo Perfetto di Leocrema - marchio che ha tagliato il traguardo dei 60 anni - derivano da sedano, centella asiatica ed echinacea e donano tonicità, rendono elastica e compatta la pelle e prevengono le smagliature. Come detto, la novità è formulata anche con attivi specifici, dal loto marino alle proteine vegetali della soia, dall’escina alla kigelia africana, che aiutano a rimodellare il corpo contrastandone gli inestetismi.

08 marzo 2014

Nella Guida Gallo 101 risotti dei migliori ristoranti del mondo

Risotto, risotto e ancora risotto. È dedicata a questo amatissimo piatto tipico della cucina italiana, bandiera del food tricolore anche nell’alta cucina internazionale, la Guida Gallo, giunta alla nona edizione e pubblicata da Guido Veneziani Editore. Un prezioso vademecum, quello dell'azienda pavese che si è fatta promotrice della cultura del riso su scala globale, che consiglia i migliori ristoranti del mondo dove si possono gustare deliziosi risotti fatti a regola d’arte (che come ingrediente primario utilizzano il Gran Riserva Gallo, riso di qualità superiore maturato un anno) ma non solo: nel volume, scritto in italiano e inglese, sono infatti proposte anche tante ricette, dalle classiche alle più innovative, realizzate da grandissimi chef del panorama internazionale. Qualche esempio? Il maestro Gualtiero Marchesi (ne parliamo anche qui) ha ideato ‘Riso mantecato al nero seppia e scaglie d’argento, Carlo Cracco propone il ‘Riso al nero e ricci di mare’, Claudio Sadler il ‘Risotto al nero di seppia con la foglia d’oro, tagliatelle di calamari e contrasto di mango’, Philippe Léveillé il ‘Cappuccino di risotto al salmerino affumicato del lago d’Iseo’. Il riso è un alimento prezioso, come rimarca anche Marialuisa Trussardi, presidente dell'omonimo gruppo della moda, nella prefazione della Guida: “Il benessere può darsi che ci abbia reso troppo esigenti, ma il riso ci richiama ancora i valori essenziali dell’esistenza: i valori della terra”. Proponendo negli anni centinaia di risotti, la Guida Gallo è diventata un riferimento per tutti coloro che amano questo cereale cucinato nelle sue infinite declinazioni e ha anche definito un interessante percorso evolutivo della cucina d’eccellenza.
‘101 risotti dei migliori ristoranti del mondo’, Guido Veneziani editore, 2013, pagg. 384, 14,90 euro

07 marzo 2014

Obiettivo cuore ‘25by25’ con la prevenzione a tutto campo

Puntare sulla prevenzione primaria e secondaria per ridurre la mortalità cardiovascolare del 25% entro il 2025: questo l’obiettivo della World Heart Federation e della Fondazione Italiana per il cuore con il progetto ‘25by25’ illustrato ieri a Milano con un incontro che ha visto confrontarsi i maggiori esperti del settore. In Italia le patologie cardiovascolari, come infarto e ictus, incidono quasi per il 50% della mortalità della popolazione, con un contributo maggiore delle donne rispetto agli uomini e con elevati costi sociali, che pesano sull’economia dell’Unione Europea per 169 miliardi di euro l’anno. Tra i fattori di rischio il fumo, l’ipertensione e colesterolo, così come il sovrappeso e l’obesità, il diabete mellito, l’alcool, lo stress e l’inquinamento. Tutt’altro che semplice, il percorso verso il 25by25 richiede l’impegno delle autorità, dei gestori e soprattutto del cittadino, che deve investire in prima persona sulla sua salute. Per realizzare l'ambizioso programma '25by25' un aiuto in termini di sensibilizzazione dell'opinione pubblica lo darà il web: il programma prevede una campagna informativa che passerà attraverso social media per poter raggiungere anche i giovani, accendendo così i riflettori sull’importanza della prevenzione, sia primaria sia secondaria (la diagnosi precoce), per scongiurare la patologia.
Piergiuseppe Agostoni
Secondo una stima dell’OMS, una riduzione anche modesta, ma simultanea, della pressione arteriosa, dei livelli di colesterolo nel sangue, dell’obesità e del fumo potrebbe ridurre di più del 50% l’incidenza delle malattie cardiovascolari. Per questo è fondamentale che i medici aumentino il livello di consapevolezza del paziente, incoraggiandolo nella cultura della prevenzione, rassicurandolo e avviando il controllo delle abitudini e delle eventuali patologie. E a proposito di malattie cardiovascolari, il Prof. Piergiuseppe Agostoni, direttore Unità Operativa Scompenso, Cardiologia Clinica e Riabilitativa del Centro Cardiologico Monzino IRCCS, ha ricordato che l’insufficienza cardiaca  “è spesso l’indesiderato risultato finale di quasi tutte le malattie del cuore, da quelle più frequenti come l’ipertensione arteriosa, le  malattie delle coronarie e delle valvole cardiache  a quelle più rare come le miocardiopatie primarie o certi disturbi ormonali. Oltre a evitare lo scompenso cardiaco attraverso una tempestiva prevenzione e/o terapia di queste patologie determinanti, i numerosi sviluppi diagnostici e terapeutici recenti hanno consentito di migliorare sostanzialmente la qualità della vita e la prognosi dei pazienti scompensati”.