18 aprile 2014

Da Hill's Pet Nutrition l'app 'Le avventure della vita' per pet

E' stata sviluppata per Facebook l'app 'Le avventure della vita' che insegna a crescere ed educare un cucciolo per aiutarlo a socializzare con il mondo che lo circonda. L'iniziativa è di Hill’s Pet Nutrition, che offre a tutti i neoproprietari di pet l'opportunità di imparare giocando. Basta selezionare l'app e aggiornare il diario digitale della crescita fino al compimento del primo anno di età dell'animale. Si possono inoltre condividere fotografie e momenti passati in compagnia del proprio cucciolo: l'app diventa infatti un album di contenuti interattivi e comprende suggerimenti utili per accompagnare cagnolini e gattini nelle esperienze più emozionanti del loro primo anno di vita.

17 aprile 2014

Alessia Ventura e Alessia Reato ci mostrano mari da sogno

Alessia Reato                                 Alessia Ventura
Dalla Polinesia alle Maldive, dal Madagascar alle isole greche, dalle Seychelles alle Fiji, dall'Isola di Pasqua al Mar Rosso. S’intitola Blu Beach Paradise Story e sbarcherà su Rete 4 dal 27 aprile per cinque settimane, ogni domenica alle 13.50, il nuovo format televisivo dedicato alle spiagge più belle del mondo. Alessia Ventura e Alessia Reato saranno le viaggiatrici d’eccezione che da Palm Beach Resort & Spa, nell’atollo maldiviano, nel cuore dell’Oceano Indiano, ci faranno sognare accompagnandoci in mete da sogno, mostrandoci i mari più cristallini del pianeta. Ad affiancarle Patricia Manfield, giovane fashion blogger, che darà il suo contributo al programma puntando su tante chicche glamour. In virtù della collaborazione di Yamamay e Carpisa le cinque puntate di Blu Beach Paradise Story saranno anche l’occasione per vedere in anteprima la nuova collezione mare 2014, ricca di colori e proposte vivaci di costumi e borse. Nelle foto le due conduttrici italiane, che abbiamo incontrato ieri a Milano in occasione della presentazione delle nuove collezioni firmate Yamamay.

La 'disruptor' Selene Biffi andrà alla Singularity University


Selene Biffi (Rolex Awards, Reto Albertalli)
Uno dei videogiochi ideati da Spillover
Si chiama Selene Biffi la fondatrice di Spillover, startup milanese a vocazione sociale che ha lanciato l’originale formula degli spy-game educativi, ossia videogiochi per iPad - in forma di app – basati su invenzioni e scoperte scientifiche attuali. Grazie a questo originale progetto rivolto ai ragazzi, l'imprenditrice ha vinto la Global Impact Competition 2014 (che quest'anno ha avuto per madrina l’astronauta Samantha Cristoforetti) aggiudicandosi una borsa di studio finanziata da Axelera per partecipare al Graduate Studies Program 2014 della Singularity University, al Centro di Ricerca NASA nella Silicon Valley. Il prestigioso programma interdisciplinare riunirà per dieci settimane figure di spicco a livello imprenditoriale e accademico provenienti da tutto il mondo con l’obiettivo di sviluppare soluzioni volte a risolvere le più grandi sfide dell’umanità. “Le idee e le persone sono alla base del modello della nostra società - commenta Eric Ezechieli, presidente di Axelera -. Aiutiamo i cosiddetti disruptor a trasformare il mondo attraverso il finanziamento di percorsi di formazione e crescita che consentano loro di avere un impatto positivo nei prossimi mutamenti epocali, sia a livello sociale sia ambientale. Axelera ha un ruolo di ‘connettore di talenti’ e l'Italia, in questo senso, ha molto da dare: la vittoria di Selene ne è una conferma”.

Nei ristoranti Fratelli la Bufala si bevono birre Angelo Poretti


Matrimonio di eccellenze, ieri sera a Milano, all’insegna di cibo, birra e musica. Con l’evento ‘Fratelli di Birra’ è stato ufficializzato il sodalizio commerciale di Fratelli la Bufala con Birrificio Angelo Poretti: lo storico brand di birra del Gruppo Carlsberg sarà infatti nei punti vendita della catena di ristorazione che ha esportato nel mondo la genuinità dei prodotti tradizionali campani. “Questa importante partnership porterà notevoli vantaggi qualitativi all’offerta del menù nei nostri ristoranti - commenta Paolo Aruta, amministratore delegato del Gruppo Fratelli la Bufala -. Proprio come Fratelli la Bufala, da sempre convinta di dover esportare in Italia e nel mondo i nostri valori oltre ai nostri prodotti, il Birrificio Angelo Poretti offre al consumatore una birra di qualità, dal ridotto impatto ambientale. Questa attenzione particolare all’ambiente e alla qualità ci ha convinto a scegliere il Birrificio Angelo Poretti come nostra birra istituzionale, perché da sempre scegliamo di tendere all’ecocompatibilità”. Dalla pizza con mozzarella di bufala alla carne di bufala, dai primi piatti partenopei ai dolci tipici: tante le prelibatezze che gli ospiti hanno potuto gustare in abbinamento alla birra chiara 4 Luppoli Originale, alla rossa doppio malto 6 Luppoli Bock Rossa e alla 7 Luppoli Non filtrata La Fiorita (ne abbiamo parlato qui). Impegnatissimi i pizzaioli dell'insegna, che per tutta la sera hanno sfornato pizze a ripetizione. Sotto i riflettori, nel corso dell'evento, anche due speciali ricette che lo chef Andrea Vigna (nella foto, in alto a sinistra) e blogger di PanBagnato ha realizzato con uno showcooking: paccheri con salsa alla caprese e quenelle di puré di patate e battuta di bufala.

16 aprile 2014

A Expo 2015 si sperimenterà la Lavazza Coffee Experience

Da sinistra, Fabio Novembre e Francesca e Marco Lavazza
Un momento della conferenza stampa tenutasi stamattina a Milano
“Siamo orgogliosi di essere il caffè ufficiale di Padiglione Italia. La nostra filosofia rispetto al caffè, uno dei più noti prodotti del 'made in Italy', è quella di essere, come diceva il nostro fondatore Luigi Lavazza, ‘professori del chiodo’, cioè i massimi conoscitori di una materia e continuare sempre a studiarla”. Lo ha dichiarato Marco Lavazza, vicepresidente dell’omonimo Gruppo, in relazione al progetto che vedrà l’azienda torinese rivestire l'incarico di caffè ufficiale di Padiglione Italia, nell’ambito di Expo 2015. Con un progetto che esprime stile, gusto e passione, curato dall’architetto Fabio Novembre i visitatori potranno scoprire l’autentico caffè italiano e vivere con Lavazza il momento di rito e di socialità rappresentato dalla pausa caffè. Per Diana Bracco, presidente di Expo 2015 Spa e commissario generale di sezione per il Padiglione Italia, “affidandosi all’architetto e designer Novembre, Lavazza ha interpretato in modo davvero originale e creativo il concept del Vivaio che abbiamo messo al centro di Padiglione Italia. Sono certa che il sorprendente allestimento della piazzetta Lavazza attrarrà i visitatori non soltanto per le degustazioni ma si tramuterà anche in un’occasione di photo opportunity”. Per presentare il progetto l'azienda si è affidata a The Next Event, la nuova business unit di Next Spa, che si è occupata della conferenza stampa (in termini di progettazione, direzione di produzione, regia e gestione) tenutasi stamattina a Milano al trentunesimo piano del Grattacielo Pirelli. Presenti all'evento, oltre a Marco Lavazza, Novembre e Bracco, anche Francesca Lavazza, vicepresidente e direttore corporate image del Gruppo, e Marina Geri, direttore marketing e commerciale di Padiglione Italia.

Viaggio alla scoperta dei mille volti della capitale slovacca

Panoramica notturna dal Danubio della città di Bratislava - copyright Braňo Molnár
Crowne Plaza
Cosa vi viene subito in mente quando pensate a Bratislava? Se la risposta non è affatto immediata, bando ai sensi di colpa: la capitale della Slovacchia per molti italiani è in effetti una città tutta da scoprire. Con il collegamento aereo diretto da Bergamo (Orio al Serio) della compagnia ultra low cost Ryanair la destinazione è dietro l’angolo: basta meno di un’ora e mezzo di volo, poco più per chi parte dall’aeroporto di Ciampino. Accompagnati dalla guida turistica locale Katarína, in un tour organizzato per noi dal Tourism Board, un pomeriggio di primavera siamo partiti da Milano alla scoperta dei mille volti di Bratislava. La prima, piacevole sorpresa? Una volta atterrati, il centro della cittadina slovacca si raggiunge in appena 10 minuti di taxi o navetta su strade moderne, scorrevoli e ben collegate. La sistemazione scelta per il nostro press trip di poco meno di quattro giorni è il confortevole Crowne Plaza (hotel di prima classe dotato di Spa e piscina) il cui ingresso è situato sulla piazza del Palazzo Presidenziale. E' da qui che, dopo una rapida sosta per posare i bagagli (nel nostro caso un trolley e una borsa che il vettore aereo adesso consente di portare con sé in cabina senza costi aggiuntivi, come mostra nella sua prima campagna paneuropea), è partito il city tour per il centro storico medioevale, situato a pochi passi dall’hotel. Premessa doverosa: portatevi un ombrellino e una giacca a vento. Il tempo ci è stato propizio per tutta la durata del tour, ma occorre tenere presente che è abbastanza variabile: si passa velocemente dal sole alla pioggia e, più in generale, il clima in questa stagione può essere ventoso.
Da sinistra, la Chiesa Azzurra, l'Opera, la Torre di San Michele
Gironzolando per il centro storico
Una prima, rapida perlustrazione della città vecchia è il modo migliore per prendere confidenza con Bratislava: oltrepassata la Porta o Torre di San Michele, simbolo del centro cittadino, ci si può ‘tuffare’ tra viuzze e vicoli del centro senza temere di smarrire l'orientamento. Da non perdere una visita alla Cattedrale di San Martino, che ha visto l’incoronazione di ben 19 marchi del regno Ungarico (visitata anche da Giovanni Paolo II, che vi ha portato in dono una croce lignea ben visibile su un navata laterale). Molto pittoresca la Chiesa di Santa Elisabetta, più conosciuta come Chiesa Azzurra: costruita nei primi del Novecento, con il suo sorprendente color pastello, i fiori e le foglie bianchi, è un tipico esempio di art nouveau. Per raggiungere l’imponente Castello di Bratislava e vedere l'adiacente attuale sede del Parlamento fuori dalle mura si può invece approfittare per farsi un giro sui caratteristici trenini o bus rossi. Occhi aperti andando in giro a piedi: per tutta la città sono disseminate caratteristiche statue di bronzo raffiguranti personaggi più o meno famosi. La più celebre è quella di Cumil, un lavoratore che sbuca da un tombino (per alcuni un simpatico voyeur intento a sbirciare sotto le gonne di signore e signorine) collocata a due passi dall’Opera. Nella bella piazza principale, dove sorge il Municipio, si scorgono anche la statua di un soldato napoleonico appoggiato a una panchina e, pochi metri più in là, quella di Ignac Lamar, indimenticato gentiluomo locale divenuto famoso per la sua spiccata gentilezza e le buone maniere nei confronti dei passanti.
Originali statue di bronzo sono disseminate per tutta la città
Cucina per tutti i palati
Gli gnocchetti halusky sono il piatto nazionale slovacco
Avendo un retaggio pastorizio, i piatti locali sono ricchi e sostanziosi: zuppe, gulasch (mutuato dalla vicina Ungheria), formaggi (qui va forte quello di pecora che accompagna gli gnocchetti di patate halusky, il piatto tipico nazionale), panna acida e altri condimenti che accompagnano varie pietanze, maiale in differenti proposte, ravioli di carne bolliti o fritti, patate cucinate in tanti modi (da provare, anche solo per curiosità, il morbidissimo pane di tuberi), dolci a base di miele e frutta secca. Il consiglio per chi vuole fare una full immersion nella cultura gastronomica slovacca spendendo poco? Affidarsi alla caratteristica catena Slovakpub: il locale sulla via commerciale Obchodna è molto frequentato dagli studenti (Bratislava è infatti città universitaria) proprio per i prezzi modici, le porzioni abbondanti e le formule originali (il giorno dell’esame la minestra è gratis!). Sia fuori sia dentro il centro storico - tra caffè, birrerie, trattorie e ristoranti - per un buongustaio c’è comunque solo l’imbarazzo della scelta. Per una panoramica mozzafiato della città, con suggestiva vista sul castello di Bratislava, ben illuminato al calar della sera, se siete disposti a spendere godendo di un’atmosfera raffinata la scelta è duplice: il roof dell’elegante Sky bar del Lemon Tree, con cucina internazionale (si può mangiare anche thailandese) o l’UFO watch.taste.groove, ristorante superchic che, costruito in cima sul pilone del Ponte Nuovo datato 1972, da meno di un decennio svetta in tutta la sua modernità sulla città a 85 metri di altezza offrendo una panoramica della città a 360° mentre si gustano delizie di alta cucina. Per arrivare a quest'altezza da vertigine l'ascensore impiega 47 secondi.
Dal ristorante UFO (così chiamato per la caratteristica forma) si domina tutta la città
A una ventina di minuti di auto, sulla 'via del vino' dei Piccoli Carpazi, per chi ama vini di pregio la tappa d’obbligo è dall'imprenditrice Renata Hermysovà attiva anche nel campo delle maioliche: nella sua rifornita cantina si possono bere aromatici nettari di vitigni locali (dal Pinot Grigio al Müller-Thurgau, dal Sauvignon al Rosé al Merlot) alcuni dei quali vincitori di premi di settore. Non solo vino: ottime birre alla spina, da accompagnare ai migliori piatti della cucina tradizionale slovacca, si possono gustare anche nel birrificio-ristorante Mestiansky pivovar non lontano dal centro storico. Peculiarità di quasi tutti i locali è di essere dotati di wi-fi gratuito.
Eccellenti vini nelle cantine dei Piccoli Carpazi
A tutto shopping
Mieli, vini di ribes, maioliche
Bratislava si è attrezzata per soddisfare le più disparate esigenze di turisti e viaggiatori anche in fatto di shopping: chi ama i souvenir tradizionali può orientarsi su prodotti di artigianato (raffinati cristalli o variopinte ceramiche), golosità (pregiati mieli) oppure andare a caccia di occasioni in moderni negozietti o note catene ormai diffuse in tutti i Paesi. In alternativa, a ridosso del Danubio, l'avveniristico centro commerciale Eurovea (aperto 7 giorni su 7) offre praticamente tutto ciò che si può desiderare. A venti minuti di auto da Bratislava, approfittando di una ‘gita’ al verdeggiante Castello di Devìn, dove si trovano delle antiche vestigia romane - prima testimonianza della cristianità sul territorio slovacco - e dalla cui sommità si gode della vista della confluenza dei fiumi Danubio e Morava, si può raggiungere a piedi la proprietà Vino Mrazik e degustare in loco o acquistare varie tipologie di vini, liquori e confetture di ribes: il frutto, che qui cresce rigoglioso grazie al clima favorevole, negli ultimi anni è divenuto il fiore all’occhiello del quartiere di Devìn.
A pochi chilometri dal centro di Bratislava, su una verdeggiante collina, sorge il Castello di Devìn
Spirito d’avventura
Il divertimento a Bratislava e dintorni passa anche per lo sport. Per una scarica di adrenalina bastano venti minuti di auto e si arriva a Cunovo: nell’attrezzato centro sportivo White Water Center Divoka Voda ci si può misurare con rafting, kayak, river surfing. L’emozione è assicurata sia per i professionisti degli sport acquatici sia per i principianti con spirito d’avventura, che in alternativa possono divertirsi con paintball, quads o altri più ‘tranquilli’ giochi sui campi, dalla pallavolo al calcio.
Rafting adrenalinico per professionisti e principianti nel centro Divoka Voda
Idee in più
Per girare agevolmente la capitale slovacca, negli uffici informazione e in alcuni alberghi si può acquistare la Bratislava City Card che permette di utilizzare illimitatamente i mezzi pubblici, beneficiare di una visita guidata gratuita per la città e ottenere sconti in locali, gallerie e musei.
Una volta terminata la visita di Bratislava, si può eventualmente anche raggiungere Vienna: la capitale austriaca è infatti ottimamente collegata via fiume (occorrono 75 minuti) e via terra (in autobus ci si mette circa un'ora). Dal Castello di Bratislava è possibile scorgere l'Austria e anche l'altrettanto vicina Ungheria.

Potete seguire il viaggio fotografico di Golden Backstage con l'hashtag  #goldenbackstageinBratislava

15 aprile 2014

Design di altissima qualità nello store online Viadurini.it

“Dopo tre anni di collaborazione con i più noti ecommerce europei abbiamo deciso di realizzare una nostra piattaforma di vendita di prodotti e servizi online". Con queste parole lo store manager Gianni Gozzi motiva il lancio del portale di vendite private Viadurini.it. "L’incontro con un’importante famiglia imprenditoriale italiana ci ha dato il necessario entusiasmo per dare vita a Viadurini.it, che promuoviamo grazie al supporto della web marketing agency Optimized Group. Siamo a Santarcangelo di Romagna con una sede di 2.000 mq, dei quali 1.000 adibiti a magazzino, e a Milano con il nostro ufficio commerciale”. Dinamico e user-friendly, nel sito si trovano prodotti di design di altissima qualità per l’arredamento della casa, dell’ufficio e del giardino. Campagne temporizzate, le cosiddette vendite flash, danno la possibilità di ottenere forti sconti, fino al 70%, sugli articoli online, mentre nell’eboutique è sempre disponibile una vasta gamma di prodotti, che spaziano dall’interior design agli accessori per la cucina, dalle forniture per ufficio al giardinaggio, dai giocattoli creativi per bambini agli utensili per la vita all’aria aperta, dal tessile ai complementi d’arredo chic.

'L'isola felice delle mucche' alla Stazione Centrale di Milano


Yogurt, formaggi, mozzarelle, creme spalmabili, latte: le delizie lattierio-casearie di Arborea sbarcano oggi a Milano con un temporary store alla Stazione Centrale, nell’atrio al pianterreno dove un tempo erano situate le biglietterie. Fino al 14 maggio il brand sardo di latte vaccino per eccellenza, riposizionatosi con il payoff  'L’isola felice delle mucche', si presenta nella location di grande affluenza per entrare in relazione con un pubblico ampio, al di fuori del suo territorio di origine, proponendo un’esperienza coinvolgente dove poter provare e acquistare una gamma di prodotti inediti in un ambiente rappresentativo del mondo della marca. Dal 2012 McCann Worldgroup cura l’identità di marca, che è passata attraverso la riprogettazione grafica del pack system e il riposizionamento, evidenziando il risultato dell'armonia fra il sole, il mare e il vento, che, agendo sulle mucche, permette di produrre un latte sorprendentemente buono. L'agenzia ha seguito anche l’ideazione, la progettazione e l'implementazione del temporary store e dell’attività promozionale: per ogni acquisto multiplo del valore di 10 euro saranno distribuite tazze e tovagliette da colazione brandizzate e in edizione limitata. L’attività sarà inoltre supportata da una campagna stampa e da un’attivazione digitale in loco con distribuzione di trial di prodotto omaggio.

Grandi campioni nella Squadra della Salute per #ALTpigrizia

Billy Costacurta                                               Federica Fontana                                        Valentina Marchei

La Squadra della Salute presentata a Milano
Come segnalato qui, ha preso il via con un allegro flashmob organizzato sabato scorso nella centralissima piazza Duomo di Milano la campagna #ALTpigrizia. Ricca di eventi e iniziative la settimana dedicata alla prevenzione della trombosi e delle malattie cardiovascolari, che si manifestano sotto forma d’infarto, ictus, embolia trombosi venosa e arteriosa e sono la prima causa di morte e invalidità nei Paesi industrializzati. Per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di uno stile di vita sano, fatto di movimento e alimentazione equilibrata, ieri l’associazione ALT presieduta da Lidia Rota Vender, con un incontro moderato dal direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti ha presentato gli sportivi della Squadra della Salute, team d’eccezione che ha come madrina Federica Fontana e coach Dan Peterson. La squadra dei campioni è composta da Alessandro Betty, volto popolare della comicità televisiva, Diego Confalonieri, campione italiano di scherma, Maurizia Cacciatori, pallavolista, Billy Costacurta, calciatore, Nicola Damiano, atleta della Briantea Cantù di basket in carrozzina (serie A1) e della nazionale italiana, Valentina Marchei, pattinatrice Olimpionica, quattro volte campionessa italiana di pattinaggio su ghiaccio, Daniele Molmenti, canoista classe 1984, specializzato nella prova del K1 Slalom oro alla Olimpiade di Londra, Samuel Pizzetti, nuotatore plurimedagliato della nazionale, Elisabetta Preziosa, ginnasta italiana, membro della nazionale di artistica femminile, Jessica Rossi, tiratrice di tiro a volo da record e Andrea Zorzi, colonna portante della nazionale azzurra di pallavolo.

                 Dan Peterson                                             Maurizia Cacciatori                                                    Andrea Monti              

14 aprile 2014

Elio Fiorucci firma la collezione Chicco di Felicità per AiBi

Da sinistra, Elio Fiorucci, Chiara e sua figlia adottiva An, Francesca Catelli di Artsana Group e Marco Griffini di AiBi

Due magliette e una shopping bag nella limited edition di Elio Fiorucci
Nuovo, importante capitolo dell’operazione benefica Chicco di Felicità volta a sostenere l’associazione Ai.Bi - Amici dei Bambini. Dopo il ciondolo, Chicco ha presentato due T-shirt (nelle versioni bambino e adulto) e una shopping bag della limited edition firmata Elio Fiorucci. Soggetto della collezione, connotata dalla frase ‘La felicità è... stare vicini’, un uccellino nel nido che attende la sua mamma: un tenero messaggio studiato per ricordarci quanto sia importante aiutare i tantissimi bambini (nel mondo sono ben 170 milioni) che aspettano di essere accolti in una famiglia. "Questo progetto coincide con il mio pensiero: credo che tutto ciò che è gentile sia una magia nei confronti degli uomini - dichiara Fiorucci -. Tutti noi, anche se non sempre ne siamo consapevoli, abbiamo infatti un profondo desiderio di bene e felicità. E' fondamentale 'essere voluti bene' - uso questo simpatico strafalcione grammaticale - e sentire l'affetto di una famiglia perché è da lì che deriva la gioia della vita". "La collaborazione con Elio Fiorucci – spiega Francesca Catelli, vice president communication & corporate image di Artsana Group – segna un’importante evoluzione del progetto charity Chicco di Felicità nel quale continuiamo a credere e che in questi anni ci ha dato grandi soddisfazioni. Un’interpretazione glamour che ci accompagnerà verso traguardi di solidarietà sempre più importanti”. Tante, come ha ricordato l'imprenditrice, le madrine famose del Chicco di Felicità: Gaia Bermani Amaral, Daniela Bello, Filippa Lagerback, Chiara Maci, Paola Marella, Ambra Orfei, Ludmilla Radchenko, Camila Raznovich, Francesca Valla (in arte Tata Francesca), Tania Zamparo. Alla serata milanese di lancio dell'iniziativa, oltre a Fiorucci e Catelli c'erano anche alcune delle testimonial del progetto, il presidente di AiBi Marco Griffini e una coppia che si è avvalsa dell'associazione per adottare An, una bambina cinese abbandonata a tre mesi dalla sua famiglia biologica.
Filippa Lagerback e Gaia Bermani Amaral intervenute a Milano alla serata di lancio dell'operazione