Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query oldani. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query oldani. Ordina per data Mostra tutti i post

07 luglio 2015

Incontro con Davide Oldani alla Scuola de La Cucina Italiana


Sempre più nutrito e variegato il calendario dei corsi organizzati a Milano, in piazza Aspromonte 15, dalla Scuola de La Cucina Italiana, il mensile di gastronomia (oggi di Condé Nast) fondato nel 1929 e considerato una bibbia del panorama gastronomico tricolore. Con l’arrivo, nove mesi fa, del nuovo direttore Scuola ed Eventi Nerina Di Nunzio, i 'corsi di tutti i livelli e per tutti i palati' sono passati da una sessantina a oltre un centinaio.
Davide Oldani e Nerina Di Nunzio
Tra i tanti appuntamenti, si segnalano anche eventi speciali che danno modo al pubblico di conoscere da vicino grandi personalità della cucina: s’inquadra in queste iniziative l’incontro 'Libri&Aperitivo' di venerdì scorso che ha visto protagonista Davide Oldani. Nell’occasione, il popolare top chef, ambassador designato di Expo, ha prima fatto degustare agli iscritti 'Zafferano e riso alla milanese', la ricetta a base di riso Scotti che ha ideato per il grande evento espositivo internazionale, e poi, rispondendo alle domande di Di Nunzio, ha presentato 'Pop Food - La cucina non regionale italiana'. Un nuovo volume, quello firmato dallo chef lombardo ed edito da Red Feltrinelli, che - come scrive nella prefazione l'amico Andrea Bocelli - "zeppo di aforismi fulminanti, d’ironia e saggezza, è un libro molto divertente che propone considerazioni molto serie". Riflessioni su equità, ecosostenibilità e sopravvivenza, temi caldi che si alternano a ricette di buona cucina italiana realizzate con i migliori ingredienti di stagione.
Affermatosi grazie al D'O, ristorante di grande successo che ha aperto a Cornaredo nel 2003 e che fra qualche mese trasferirà in una nuova e più ariosa sede, senza però spostarsi dal comune del milanese, l’inventore della cucina Pop si è quindi concesso a cuore aperto al pubblico dei fan.
'Zafferano e riso alla milanese': il piatto di Oldani per Expo
Nei suoi racconti anche dettagli di vita privati, dal legame profondo con i suoi genitori (che lo hanno sostenuto e responsabilizzato nei momenti in cui, passato da mancato calciatore ad aspirante chef, era sconfortato dalle fatiche della cucina) al suo inedito ruolo di genitore (da poco è diventato papà di una bambina), dal rapporto con i suoi grandi maestri (da Gualtiero Marchesi ad Albert Roux, da Alain Ducasse a Pierre Hermé) a spiritosi aneddoti legati agli alimenti che impiega per le sue creazioni culinarie. Anticipiamo che, sempre per il ciclo 'Libri&Aperitivo', con date da definire, dal prossimo settembre alla Scuola de La Cucina Italiana sono previsti gli incontri con lo chef abruzzese tristellato Niko Romito, autore del libro ‘10 lezioni di cucina’, e con il pizzaiolo Enzo Coccia, coautore di 'La pizza napoletana'. Di nuova concezione anche 'Cooking fondamentals', in programma dall'1 al 7 agosto 2015: "Si tratta - spiega Di Nunzio - di un corso in lingua inglese, che sarà tenuto dallo chef Davide 'Dave' Negri sui fondamentali regionali della cucina italiana, aperto sia agli stranieri in visita a Milano per Expo sia agli italiani che vogliano migliorare il loro inglese in cucina".
Per informazioni: scuola@lacucinaitaliana.it; tel. 0249748004

02 aprile 2014

I tre panini gourmet di Davide Oldani per Berlucchi Mood

Cristina Ziliani e Davide Oldani. A destra, i tre panini gourmet creati dallo chef pop per Berlucchi Mood

Le tre tipologie di Berlucchi '61
Come celebrare in maniera originale l’1 aprile? Circondandosi di pesci. È quanto è successo ieri sera a Milano: il suggestivo acquario civico è stato infatti teatro della presentazione alla stampa di un progetto basato sul sodalizio tra Berlucchi, Davide Oldani e Studio 5+1AA. Con la serata, che ha visto la partecipazione, tra i tanti ospiti, del celebre chef pop e di Cristina Ziliani, responsabile comunicazione dell’azienda vitivinicola, ha ufficialmente preso il via l’iniziativa 'Berlucchi Mood - taste the city' che accende i riflettori su Berlucchi ’61, omaggio al primo Franciacorta creato nel 1961 nelle cantine Guido Berlucchi. Nello specifico, il progetto animerà l’imminente edizione della Milano Design Week con un aperitivo diffuso puntando su gusto e stile per portare il pubblico alla scoperta di sensazioni e atmosfere di luoghi inediti della città di Milano. Declinato in tre tipologie (Brut, Rosé e Satèn) Berlucchi '61 ha ispirato i tre diversi percorsi disegnati dagli architetti dello Studio 5+1AA, che faranno conoscere spazi e atmosfere inusuali della capitale del 'Made in Italy', centro propulsore di creatività ed eccellenza del design. Tre percorsi pensati per scoprire una città con occhi diversi e che il 10 aprile, dalle 18, culmineranno in un’esperienza gustativa unica, con un aperitivo diffuso per sperimentare il Franciacorta nelle tre versioni, accompagnato da tre panini gourmet creati da Oldani. “Con questo progetto vogliamo offrire al consumatore un’esperienza inusuale: svelare Berlucchi attraverso una ‘nuova scoperta’, quella dell’inedito. Un viaggio fatto di percorsi che ci possono accostare in modo diverso sia alla città sia al nostro territorio - afferma Cristina Ziliani-. E’ questo l’inizio di un viaggio fatto di autenticità, passione e innato buon gusto, dal sapore essenzialmente italiano, con cui vogliamo far riscoprire e gustare il nostro Paese”. L'operazione si può seguire con l'hashtag #BerlucchiMood.
Il lancio del progetto 'Berlucchi Mood - taste the city' ha avuto per suggestivo scenario l'acquario civico di Milano

07 novembre 2013

Da Gallo le calze 'apparecchiate' di Davide Oldani


Allegre, vero? Si tratta delle Gallo D'O, le calze 'apparecchiate' create in limited edition dall'azienda Gallo in omaggio a Davide Oldani. La peculiarità? Il cucchiaio/forchetta Passepartout e il cucchiaino Espoon, le due innovative posate ideate dallo chef milanese del ristorante D’O, campeggiano sulle calze colorate di cotone Gallo: dal blu elettrico all’arancione, dal turchese all’azzurro cielo. Un multicolor che ha ispirato lo stesso Oldani, artefice di due nuove ricette per il D'O dall'inconfondibile motivo a righe di Gallo: la sfoglia di grano arso con salse millerighe e la salsa che diventa sorbetto e sorbetto che diventa salsa. "Ho costruito questi piatti su colori e consistenze perché li ho pensati per il brand italiano Gallo - spiega Oldani -. A questo marchio mi accomuna il desiderio di unire classico a moderno e d'interpretare la tradizione ad alti livelli di qualità. Ecco perché propongo un gioco che permette alle salse - pilastri della grande cucina italiana - di diventare sorbetto e al sorbetto di diventare salsa. I colori sono la creatività per eccellenza, e la loro combinazione è un piacere per gli occhi: nel caso di Gallo, poi, sono anche un forte elemento di riconoscibilità. Fattore che, unito all'ottima vestibilità, ne fa un prodotto da 'indossare' con gli occhi. Così vorrei che fosse anche per il palato".

28 gennaio 2014

Oldani presenta 'Chefacile'. Guest star Gualtiero Marchesi

Trasmissioni, concorsi, partnership con i maggiori brand dell'industria, calendari, un guscio d'uovo d'artista, calze griffate... lo scorso anno nell'ambito di diverse iniziative ci è capitato spesso d'incontrare Davide Oldani, uno degli chef più eclettici del panorama gastronomico italiano (qui i nostri articoli). Ieri sera l'inarrestabile professionista stellato, famoso a livello internazionale per aver inventato la cucina pop, ha presentato 'Chefacile' nella gremita sala conferenze dello store milanese InMondadori di piazza Duomo. Nel settimo dei suoi libri, lo chef-patron del ristorante D'O, che ha fatto esperienza globale passando dall'America alla Cina al Giappone, assicura che cucinare non è affatto un'attività complessa e che con un po' di volontà e attenzione tutti possiamo riuscirci portando la grande cucina nella nostra cucina. Il segreto? Puntare su essenzialità e semplicità, senza dimenticare l'alto valore della stagionalità degli ingredienti. Per Oldani, che ha iniziato a "mettere le mani in pasta" all'età di 16 anni aiutando la madre alle prese con la preparazione degli gnocchi, "il cibo è per il 90% nutrizione e il resto poesia". Anche il metodo di cottura, naturalmente, ha la sua importanza: l'inventore della cipolla caramellata apprezza le pentole di rame e proprio nel suo libro, edito da Mondadori, svela la sua personale, ecologica 'ricetta' per pulirle. Tanti gli amici famosi intervenuti alla presentazione della pubblicazione, che propone ricette della tradizione regionale lombarda: dal bassista e compositore Saturnino Celani ai conduttori televisivi Camila Raznovich ed Enrico Bertolino, dalle voci di Radio Deejay alla politica Milly Moratti. Guest star, in prima fila, Gualtiero Marchesi (ne abbiamo parlato qui): il guru della 'nuova cucina italiana' è infatti stato maestro di Oldani e non è voluto mancare al lancio milanese del libro. A tutti i presenti a fine serata in omaggio un simpatico ricordo: un pacchettino di 'D'O un'idea a Riso di Pasta Viazzo' contenente i colorati Soffi di Riso che saranno sotto i riflettori a Expo 2015.
Gualtiero Marchesi
Saturnino Celani
Da sinistra, Camila Raznovich e Milly Moratti
Enrico Bertolino
(Foto Bruna Angelici - copyright Golden Backstage)

28 dicembre 2017

Roger Federer a lezione da Davide Oldani con pasta Barilla

Una leggenda del tennis, uno chef italiano tra i più famosi del mondo e una lezione di cucina molto speciale: questi gli 'ingredienti' del nuovo, sorprendente spot 'Masters of pasta' del gruppo Barilla che vede protagonisti il campione mondiale svizzero Roger Federer e lo chef Davide Oldani.
Lo spot 'Masters of pasta' è stato girato in Brianza
Due talenti nei rispettivi campi, accomunati da disciplina, passione per l'eccellenza e per le cose semplici. Sulle note di un syrtaki dal sapore molto mediterraneo, il virtuoso della racchetta, nuovo global ambassador Barilla, affianca in cucina Oldani, l'inventore della cucina pop, calandosi nei panni di aiuto cuoco e cimentandosi nella preparazione di un buon piatto di spaghetti Barilla al pomodoro e basilico. L'allievo sulle prime è un po' maldestro, ma impara decisamente in fretta, è "preciso e veloce" e, soprattutto, ha quella gestualità e padronanza degli strumenti di lavoro che di solito sfoggia sul campo da tennis. Il risultato della lezione? Tutto da gustare nelle sequenze dello spot in versione integrale. Il commercial di respiro internazionale è stato girato a Osnago, in Brianza, a Villa Arese Lucini, splendida dimora nobiliare di fine Cinquecento.
Il tennista Roger Federer e lo chef Davide Oldani hanno in comune talento, disciplina e passione per l'eccellenza

03 dicembre 2013

Da Cappellini all’evento benefico di Tre Marie con Oldani

Davide Oldani fa il suo ingresso nel negozio Cappellini
Una vendita esclusiva riservata ai clienti affezionati del marchio dolciario e finalizzata a una buona causa. Ha avuto per location d’eccezione lo store milanese Cappellini l’evento benefico organizzato ieri a Milano da Tre Marie a favore dell’associazione L’abilità Onlus. Per l’occasione il raffinato indirizzo di design ha ospitato il meglio della produzione del brand di alta pasticceria, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione che sostiene le famiglie dei bambini con disabilità. Ospiti e clienti hanno potuto scegliere tra le confezioni di panettone ‘Sguardo contemporaneo’, connotate da un moderno design bianco e rosso, le ‘Scatole Milano’, panettoni incartati a mano o in preziose scatole di latta, le classiche confezioni dalla livrea arancione (proposte anche in piccolo formato). Attesissimo Davide Oldani, che da quattro anni ha avviato una collaborazione con il marchio Tre Marie (qui l'evento Apericena dell'anno scorso). Quest’anno insieme hanno creato una confezione ideale come dono natalizio, in vendita nelle migliori pasticcerie: si chiama ‘La scatola regalo’ e contiene un Panettone Milanese Tre Marie da 550 grammi, riso Acquerello da 500 grammi in scatola di latta (riso invecchiato, prodotto dalla famiglia Rondolino nella Tenuta Colombara nel vercellese) e Panettone zafferano e riso alla milanese D’O, esclusiva ricetta firmata dallo chef del D’O. Ricetta che vuole essere un tributo alla città meneghina perché comprende, spiega Oldani, “gli ingredienti più importanti della cucina milanese. Il nome rispecchia la valorizzazione del territorio e l’importanza del cambiamento, due cardini della mia cucina POP”.
(Foto copyright Golden Backstage)
Le confezioni esposte ieri nello store Cappellini
In queste foto, varie proposte della collezione Tre Marie 2013

22 novembre 2013

'Aiuto chef cercasi', il contest di Fratelli Carli con Oldani

Mettersi alla prova in cucina in una gara a tutto gusto. Lo si può fare con 'Aiuto Chef Cercasi', contest culinario online per titolari e autori di blog di cucina e gastronomia promosso da Fratelli Carli. Basta registrarsi al sito per la  'Sfida contro tutti', aperta fino al 18 dicembre 2013, in cui i concorrenti sono invitati a realizzare una loro ricetta originale utilizzando ingredienti, abbinamenti e tecniche di preparazione innovative e a caricarla sul sito con un’immagine inedita. I blogger entreranno così ufficialmente nella competizione e, segnalando sul proprio blog l’adesione al contest, potranno invitare al voto i follower. Chi vorrà esprimere la preferenza potrà farlo iscrivendosi sul sito aiutochefcercasi.it, operazione che darà modo di partecipare all’estrazione di 10 ricettari Fratelli Carli al giorno. Il 13 gennaio 2014 una giuria di qualità selezionerà le 20 migliori ricette e quelle dei primi 5 food blogger classificati accederanno alla seconda fase del contest, mentre i realizzatori delle restanti 15 ricette saranno premiati con una 'Confezione assaggio' di Fratelli Carli. Con 'Sfida in cucina' i finalisti si troveranno a Imperia l'1 febbraio 2014 per contendersi il premio finale. Protagonista d'eccezione Davide Oldani: lo chef stellato realizzerà davanti ai finalisti una sua ricetta, sulla quale i food blogger saranno invitati a dimostrare la propria competenza, rispondendo a un questionario di 10 domande, una per ogni passaggio critico della preparazione. Al vincitore un workshop individuale di un giorno nel ristorante di Oldani, il rinomato D'O di Cornaredo (MI) e di una 'Confezione mediterranea' della storica azienda ligure.

29 aprile 2015

Fidenza Village presenta 'L'ambasciata del made in Italy'

Moda, arte, design, cucina, musica: durante il semestre di Expo 2015, Fidenza Village accenderà i riflettori sulle eccellenze del Bel Paese in questi cinque campi puntando su una serie di attività speciali aventi per filo conduttore tre pilastri dell'italianità: l’Opera (maggio e giugno), la Dolce Vita (luglio e agosto), la Passione (settembre e ottobre).
Davide Oldani sarà al villaggio con Massimo Spigaroli
E lo farà avvalendosi sia di un trio di ambassador del calibro del cavalier Mario Boselli, dello chef Davide Oldani e dell'artista di fama internazionale Patrick Tuttofuoco (rispettivamente ambasciatori per la moda, la cucina italiana, l'arte e il design) sia di altri partner di prestigio, da Fondazione Altagamma a Vinitaly, da Academia Barilla a Fondazione Arena di Verona. Nel suo intervento di presentazione del progetto, illustrato oggi a Milano, Desirée Bollier, ceo di Value Retail, ha spiegato che la finalità "dell'Ambasciata del made in Italy è valorizzare il patrimonio del territorio in cui Fidenza Village è posizionato e che rappresenta il cuore e il meglio del made in Italy. Expo è davvero l’occasione perfetta per farlo". Nel corso del grande evento espositivo internazionale, grazie al contributo di Boselli, alcuni fra i più importanti protagonisti della moda italiana interpreteranno a loro modo i tre temi cardine dell'essere italiani. Quanto invece a Oldani, è stato annunciato che lo chef stellato milanese sarà presente nel Villaggio con attività dedicate e uno showcooking in tandem con un altro cuoco stellato, il re del culatello di zibello Massimo Spigaroli, del ristorante Antica Corte Pallavicina. In qualità di ambassador dell'arte e del design e in collaborazione con Davide Quadrio, toccherà invece a Tuttofuoco far vivere ai visitatori del Fidenza Village un'esperienza immersiva con le sue installazioni. Al partner Academia Barilla il compito di dar vita a shocooking incentrati sui tre suddetti temi, mentre Vinitaly provvederà a far degustare vini selezionati. Partner e ambasciatore della musica sarà infine la Fondazione Arena di Verona che sorprenderà gli ospiti di Fidenza Village avvicinandoli alla lirica con interpretazioni inaspettate.

11 novembre 2020

La rapsodia secondo lo chef della cucina pop Davide Oldani

Il volume sarà in edicola dal 14 novembre
e in libreria dal 26 novembre
Davide Oldani ritorna in edicola dal 14 novembre e in libreria dal 26 novembre con 'Mangia come parli Pop Rhapsody', secondo volume di 'Mangia come parli' uscito lo scorso luglio. Un viaggio di ritorno nelle tradizioni culinarie delle 20 regioni italiane rispettando la stagionalità dei prodotti, con 80 ricette tradotte anche in inglese, ma con la stessa filosofia della trasmissione radiofonica che conduce su Radio 24 da più di due anni: linguaggio semplice per accompagnare le preparazioni passo dopo passo senza separare gli ingredienti dal procedimento. La novità del 'viaggio di ritorno' è il concetto di rapsodia che ad avviso di Oldani è un menu, in quanto "si compone di più passi, di più temi, di più tempi". Rapsodia "perché raccoglie le diversità, compone la varietà, e poi interpreta. Liberamente". Quindi rapsodia è da intendersi come virtuosismo e valorizzazione del singolo elemento in un insieme. “E così – spiega l'autore nell'introduzione al secondo volume - pur proponendo la pasta com’è nella tradizione, ho provato a guardare avanti utilizzando anche le forme di pasta 3D della collezione Blu Rhapsody creata per stupire non solo il palato, ma anche la vista". Una rapsodia popolare di esaltazione dei singoli ingredienti in una ballata di sapori rappresentata con toni e forme e spiegata passo per passo con ricette semplici e un linguaggio chiaro. Anche in questo volume non manca l'incursione del giornalista Pierluigi Pardo, compagno di microfono della suddetta trasmissione, in un viaggio ideale nel paese delle meraviglie con 14 storie, ispirazioni, racconti, ricordi ed emozioni legati al vino.

07 maggio 2014

Top chef, testimonial, food show: il Cibus 2014 fa spettacolo


Da sinistra, Giuseppe Ferrarini e Davide Oldani
Pioggia di lanci di prodotto, restyling d’immagine, allestimenti curiosi e appuntamenti gastronomici senza soluzione di continuità, dagli showcooking alle degustazioni agli aperitivi tematici. E anche un'abbondante spruzzata di divismo nazionalpopolare con la presenza di top chef mediatici, come l’apripista Gianfranco Vissani (per le novità di Gastronomia Toscana) l’impegnatissimo Davide Oldani (avvistato ai fornelli per Viazzo), l’onnipresente Carlo Cracco (che ai fornelli si vede invece sempre meno ed è ormai identificato con le patatine San Carlo di cui è testimonial), Rocco Siffredi, il divo del porno sdoganato e 'reloaded', scelto nel 2010 per Amica Chips e da qualche giorno di nuovo in onda per l’allusiva campagna del marchio di patatine al fianco di una giovanissima Ornella Muti, e centauri del calibro di Jorge Lorenzo e Max Biaggi, che prestano il volto a Sterilgarda. La 17esima edizione di Cibus, che ha aperto i battenti lunedì 5 maggio a Parma portando in scena 2.700 aziende dell'alimentare e che chiuderà domani 8 maggio, ha mantenuto le promesse con una nutrita rassegna di iniziative, più o meno spettacolari, in grado di soddisfare tutti i palati, per usare una metafora culinaria. Non sono mancati anche convegni per fare il punto su lotta agli sprechi, contraffazione, sostenibilità, sicurezza. In queste foto alcuni dei nostri avvistamenti: lo chef Davide Oldani con il vice president sales advertising services di Alitalia Giuseppe Ferrarini (intervenuti insieme allo stand Sterilgarda); lo chef Alessandro Dal Degan da Rigoni di Asiago; gli chef televisivi Mattia Poggi e Monica Bianchessi da Pomì, il giornalista e critico gastronomico Edoardo Raspelli.
(Foto copyright Golden Backstage)
Mattia Poggi e Monica Bianchessi
Showcooking e degustazioni con Igor, La Molisana, Alma Caseus
Alessandro Dal Degan
Al Cibus 2014 anche tanti autoveicoli pittoreschi
Edoardo Raspelli

29 aprile 2019

Dieci anni, dieci temi e cento eventi per la Milano Food Week

Celebra il suo decimo anniversario con un calendario sempre più ricco di eventi la Milano Food Week, che torna nel capoluogo meneghino dal 2 all'8 maggio 201940 chef coinvolti, quattro cucine disseminate in città, dieci tematiche per mostrare il cambiamento del settore nell'ultimo decennio e tanti incontri aperti al pubblico.
Quest'anno la kermesse, che festeggia 10 anni, si svolgerà dal 2 all'8 maggio
Il food come il rouge di un racconto collettivo che toccherà ogni angolo della città, da piazza Duomo alle periferie, e che parlerà anche attraverso altre forme di linguaggio, quali il cinema, la musica, la fotografia, la moda, la tecnologia. Contaminazioni che daranno vita a oltre 100 eventi tra showcooking, aperitivi, proiezioni, dj set, forum e charity. Le cucine saranno Stage Kitchen (in piazza Duomo), dedicata agli eventi più spettacolari della settimana; Lifestyle Kitchen (a CityLife) dove confluiranno i trend gastronomici e si analizzeranno le reciproche influenze tra stili di vita e abitudini di consumo; Fashion Kitchen (al Brian & Barry Building a San Babila), hub dove la moda incontrerà il cibo, e Young Kitchen (all'Università Iulm), teatro di dibattiti, esperienze e laboratori in università. Dieci anni rappresentati da altrettanti temi che animeranno la settimana per offrire un quadro completo di un settore in continua evoluzione: Milano e il food, Stage food, Sound Design food, Health & wellness food, International food, Millennials e Gen-z food, Fashion & lifestyle food, Food Business, Sostenibilità e Aperitivo.
Carlo Cracco, Fabiana Scavolini, Federico Gordini, Maddalena Fossati e
 Davide Oldani alla conferenza stampa della manifestazione
La manifestazione vivrà in anteprima con una mostra fotografica che, dal 27 aprile al 5 maggio, 'vestirà' corso Vittorio Emanuele di immagini e ricordi. Due percorsi visivi che disegneranno l'evoluzione del food - a cura de La Cucina Italiana - e di Milano - con Luca Binetti - negli ultimi dieci anni, raccontando il cambiamento e il rinnovamento del settore e della città. La mostra accompagnerà il pubblico in Piazza Duomo, cuore pulsante della kermesse, che vedrà l'opening giovedì 2 maggio, con la performance di Viviana Varese. Venerdì 3 maggio sarà la volta di Andrea Berton, Davide Oldani e Daniel Canzian, che renderanno omaggio al loro maestro Gualtiero Marchesi realizzando ciascuno una ricetta in suo onore. Fino al 5 maggio la cucina Scavolini, in piazza Duomo, vedrà esibirsi importanti cuochi italiani, che condivideranno col pubblico la loro ricetta-tributo alla città. La conferenza stampa della Milano Food Week - format di proprietà di Lievita, società del gruppo SG Company - ha visto la partecipazione dello chef Carlo Cracco, dell'imprenditrice Fabiana Scavolini, del presidente della rassegna Federico Gordini, della giornalista Maddalena Fossati, direttrice de La Cucina Italia, e dello chef Davide Oldani.

17 settembre 2013

Stasera su La5 al via The Chef con Oldani e La Mantia


Un format da acquolina in bocca tutto 'Made in Italy'. E' quello che vedremo stasera, dalle 21.10 su La5 con il nuovo programma The Chef. Nelle 11 puntate del talent, che vede la sinergia coproduttiva di Mondadori e Mediaset, a concorrere per l'ambito titolo di The Chef saranno 14 concorrenti (il casting con le selezioni svoltesi da Congusto lo vedremo nella prima puntata) sottoposti al giudizio insindacabile di due talenti della cucina: il lombardo Davide Oldani, istrionico chef stellato, e il geniale chef siciliano Filippo La Mantia. Due chef di fama internazionale diversi per origine, stile e carattere, che hanno però condiviso l'esperienza con entusiasmo.

Un esuberante Filippo La Mantia scherza davanti ai fotografi qualche istante prima che inizi la conferenza stampa
Da sinistra, Davide Oldani, Filippo La Mantia, Chiara Maci e Alessio Algherini
Ad assistere i concorrenti i coach Alessio Algherini, promessa della cucina italiana, e Chiara Maci, nota food blogger. Su Twitter la trasmissione si può seguire su @TheChef_La5  hashtag #TheChef. Partner in cucina 24 realtà come Agromonte, Braun, Carpigiani, Cavit, Chateau D’Ax, Chef, Consorzio Prosciutto di Parma, Corsorzio Tutela Grana Padano, Conte of Florence, Cusumano, De Cecco, Edison, Fabbri, Fratelli Orsero, Lavazza, Lete, Mercedes, Samsung, Tescoma, Toy Watch, Tre Marie, Tvs, Unes, Zefiro. 
Un momento della conferenza stampa di presentazione, ieri a Milano da InKitchen, del nuovo talent culinario
 

11 novembre 2016

Con riso candito Il Milano Pop di Davide Oldani per Galup


Galup ha avviato una collaborazione con lo chef stellato Davide Oldani. L'inventore della cucina Pop ha realizzato in esclusiva per il marchio dolciario di Pinerolo Il Milano Pop, un panettone unico e originale, con riso candito, frutta candita e uvetta, senza glassa. Seguendo i principi della sua filosofia culinaria, la creatività e il lungo lavoro di ricerca, Oldani ha reinterpretato la ricetta Galup realizzando un panettone che combina due classici della gastronomia meneghina: il riso e il panettone. Le qualità delle materie prime vengono così valorizzate da un accostamento inaspettato, che trova un nuovo equilibrio nel contrasto. Il risultato è il dolce natalizio per eccellenza ma più leggero, sano e sorprendente.

22 marzo 2018

Davide Oldani indossa le calze Solidea per la salute delle gambe

In piedi molto a lungo, come i professionisti della cucina, o seduti tutto il tempo quasi senza rendersene conto, in ufficio o a casa. Sono tante le persone che devono fare i conti con la salute delle gambe. Tra chi ha scoperto come ovviare al problema c'è lo chef star Davide Oldani, già da tempo fan delle calze Solidea, che coniugano in maniera unica i benefici della compressione graduata a un'estetica di eleganza italiana, prendendosi cura della salute delle gambe e nello stesso tempo gratificando il gusto estetico di chi le indossa. Il tutto all'insegna di una qualità made in Italy, registrata presso il Ministero della Salute, e garantita dalle migliori certificazioni internazionali. "In passato io ho avuto problemi alle gambe, per un cuoco è un bel guaio. Ho temuto che la sofferenza fisica potesse spegnere il mio entusiasmo, la mia felicità in quello che faccio. Per questo sono diventato un convinto utente di calze a compressione graduata. Ero molto scettico, convinto di essere condannato a dover sempre indossare qualcosa di scomodo, invadente, inguardabile. Poi ho scoperto le calze Solidea, ed è stata la mia salvezza. Le consiglio a tutti, dagli atleti agli chef e al personale di cucina, ma anche, e a maggior ragione, a chi ha uno stile di vita sedentario. Non a caso stiamo organizzando regolari forniture di calze Solidea per la mia nuova scuola di cucina: prevenire è sempre meglio che curare", commenta Oldani, che in questa foto brinda con Enzo e Luca Pinelli, rispettivamente il padre e il figlio al timone del calzificio fondato nel 1976 a Castel Goffredo, nel Mantovano.

25 novembre 2017

Un pomeriggio con Davide Oldani all'Emporio Fratelli Carli


Lo chef stellato farà conoscere la Polvere d'Olio di Carli
Giovedì 30 novembre, a partire dalle ore 17, Davide Oldani sarà ospite all'Emporio Fratelli Carli di Milano per un evento speciale a ingresso libero. Lo chef stellato suggerirà agli appassionati di cucina come rendere originali i propri piatti, anche in previsione del Natale, attraverso l'innovativa Polvere d'Olio, ossia una polvere all'Olio Extra Vergine di Oliva Cento per Cento Italiano, pensata per impreziosire i piccoli e grandi capolavori gastronomici di tutti i giorni. L'inventore della cucina Pop, che da anni collabora con l'ultracentenaria azienda ligure, svelerà agli appassionati di cucina questi piccoli gesti, capaci di donare originalità a tavola. La Polvere d'Olio è in grado di arricchire ricette dolci e salate, anche solo con un 'pizzico', regalando al palato un tocco fruttato e persistente e sprigionando un profumo intenso di olio di oliva con punte aromatiche di erba e foglie verdi. Il prodotto è stato frutto di un lungo studio e di una grande collaborazione tra la famiglia Carli, affiancata dal team qualità dell'azienda, e Oldani. L'olio extra vergine di oliva ha così cambiato colore e consistenza, trasformandosi in polvere morbida e fragrante, grazie alle maltodestrine. Durante l'evento pomeridiano, ci saranno anche momenti riservati al racconto di simpatici aneddoti di brigata di cucina e per farsi selfie con lo chef.

25 settembre 2012

L’aperitivo milanese? Si chiama A-ppy Hour e lo firma Oldani

Parte stasera al Frank in via Lecco 1 il primo degli appuntamenti con la nuova Classe A ribattezzati A-ppy Hour. Mercedes-Benz Milano e il pluripremiato chef Davide Oldani invitano tutti gli appassionati agli aperitivi-evento che traducono in sapori ed emozioni l’anima giovane e grintosa della nuova compatta. E non è tutto: chi entro il 7 ottobre prenoterà un test drive della nuova Classe A durante gli A-ppy Hour, sul sito o la pagina Facebook di Mercedes-Benz Milano, parteciperà al concorso ‘A cena con l’innovazione’. In palio un’esclusiva cena per due persone, firmata Davide Oldani, che avrà luogo nella suggestiva cornice del Brand Center di via Gallarate, a Milano.
Queste le prossime date degli A-ppy Hour in locali glamour firmati dallo chef stellato:
  • 27 settembre al Noon in via Giovanni Boccaccio 4
  • 2 ottobre al Deseo in Corso Sempione 2
  • 4 ottobre si replica al Frank in via Lecco 1

13 dicembre 2013

In mostra i gusci d'uovo di Oldani, Finardi e Lucchetta

C'erano anche Davide Oldani, Eugenio Finardi e Andrea Lucchetta ieri sera a Milano al Palazzo della Permanente per l'inaugurazione della mostra dedicata al cinquantenario del pulcino Calimero (ne parliamo qui). Una delle sezioni, battezzata GusciArt, ospita grandi gusci d'uovo in resina, personalizzati da personaggi dello star system per un'operazione charity a favore di Save The Children. Lo chef Oldani per il suo guscio #dirotturapop ha scelto il simbolo del suo D'O, il celebre ristorante di Cornaredo, con gli occhiali-icona che lo rappresentano. Il cantautore Finardi ha personalizzato il suo uovo a mo' di extraterrestre a evocare una delle sue più famose canzoni. Anche Andrea Lucchetta, fantasioso ex pallavolista dall'inconfondibile ciuffo a spazzola diagonale, ha dato sfogo alla sua creatività sul simbolo del pulcino. La mostra è stata preceduta da una conferenza stampa che ha visto tra i relatori anche Marco Pagot, figlio del Nino che insieme al fratello Toni Pagot negli anni Sessanta creò il personaggio di Calimero. In esposizione per l'iniziativa di solidarietà anche il suo guscio personalizzato, che va ad affiancare quelli del fotografo Maurizio Galimberti, dell'attore comico Cochi Ponzoni e del designer Danilo Premoli.
(Foto: Golden Backstage)
Eugenio Finardi con il suo uovo extraterrestre
Lucchetta e Finardi 'palleggiano' scherzosamente con il guscio firmato dal pallavolista
Marco Pagot porta avanti l'azienda creatrice di Calimero
Le uova GusciArt personalizzate dai vip sono esposte alla Permanente